L’Europa e i principi fondanti | L’analisi di Francesco Giavazzi
I tratti distintivi dell’Unione europea, ricorda sul Corriere della Sera Francesco Giavazzi, ciò che ci distingue da Russia e Cina ma anche dagli Stati Uniti di Donald Trump, sono alcuni principi non negoziabili. Innanzitutto il principio che i Paesi non si invadono e gli aggressori non pensino di farla franca. Il 24 febbraio 2022 l’Ucraina […] L'articolo L’Europa e i principi fondanti | L’analisi di Francesco Giavazzi proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

I tratti distintivi dell’Unione europea, ricorda sul Corriere della Sera Francesco Giavazzi, ciò che ci distingue da Russia e Cina ma anche dagli Stati Uniti di Donald Trump, sono alcuni principi non negoziabili. Innanzitutto il principio che i Paesi non si invadono e gli aggressori non pensino di farla franca.
Il 24 febbraio 2022 l’Ucraina era uno stato indipendente che la Russia invase illudendosi di conquistare Kiev in pochi giorni. Sono passati più di tre anni e gli ucraini continuano con grande coraggio a combattere per la loro indipendenza. Non essere dalla loro parte significa non condividere un principio fondante dell’Ue.
Come la scelta di stare dalla parte dell’Ucraina, così anche la scelta di dotarci delle armi necessarie per difenderci non può essere messa in discussione.
L’ostacolo a dotarci di una difesa comune non è quanto costa: l’Ue ogni anno investe fuori dall’area, in India o in Brasile, ad esempio, una quantità di risparmio prodotto dalle famiglie europee pari al 3-4 per cento del reddito dell’Unione.
Per investire nella difesa non è necessario indebitarsi, basterebbe dirottare quell’eccesso di risparmio verso investimenti nella nostra difesa. Tenendo conto che già ora la somma delle spese europee per la difesa supera la spesa della Russia.
Il vero ostacolo quindi non sono le risorse, bensì la difficoltà di integrare 27 sistemi di difesa nazionali che non si parlano e difficilmente collaborano. Fortunatamente c’è un precedente che tutti considerano un successo.
Durante l’epidemia del covid l’Ue emise titoli di debito comune — cioè titoli il cui capitale è garantito congiuntamente da tutti i Paesi dell’Unione — per finanziare Sure, il fondo che ha pagato i sussidi di disoccupazione a chi ha perso il lavoro a causa della pandemia. Proprio perché protetti da una garanzia congiunta, i titoli emessi per Sure hanno rendimenti inferiori ai Bund tedeschi.
Finanziare investimenti alla difesa emettendo titoli europei simili a quelli emessi per Sure costerebbe relativamente poco, certamente meno rispetto a progetti di difesa nazionali, ciascuno finanziato Paese per Paese.
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