Le normative Pro-Crypto e le preoccupazioni per la sicurezza nazionale: il caso del rappresentante Sean Casten

Il rappresentante Sean Casten ha espresso preoccupazioni significative riguardo alle normative favorevoli alle criptovalute.

Mar 6, 2025 - 11:04
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Le normative Pro-Crypto e le preoccupazioni per la sicurezza nazionale: il caso del rappresentante Sean Casten
sean casten

Durante un’udienza del 5 marzo, tenutasi presso la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera, il rappresentante Sean Casten ha espresso preoccupazioni significative riguardo alle normative favorevoli alle criptovalute, sostenendo che queste potrebbero minacciare la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. 

Queste dichiarazioni sono state rilasciate nel contesto del dibattito sul “Taiwan Conflict Deterrence Act of 2025”, durante il quale Casten ha criticato figure come il Presidente Donald Trump e l’imprenditore Elon Musk per il loro supporto a tali normative.

L’accusa di Casten: criptovalute e rischio di Ransomware

Sean Casten ha puntualizzato che le politiche pro-crypto potrebbero rendere “essenzialmente impossibile” determinare la provenienza dei fondi trasferiti, aumentando il rischio di attività illecite. Ha sottolineato come il 100% degli attacchi ransomware negli USA sia finanziato tramite criptovalute, evidenziando la necessità di mantenere rigide le leggi di sorveglianza e anti-riciclaggio.

In risposta alle affermazioni di Casten, il congressista Warren Davidson, noto per la sua posizione favorevole alle criptovalute, ha difeso la necessità di bilanciare sicurezza e privacy. Davidson ha criticato l’approccio di Casten come desideroso di un “stato di sorveglianza”, paragonabile a quello cinese, e ha enfatizzato l’importanza di aderire ai principi della Costituzione degli Stati Uniti.

Gli avvertimenti di Edward Snowden e le preoccupazioni per la sorveglianza

L’intervento di Edward Snowden, ex appaltatore della NSA, ha aggiunto un ulteriore livello di complessità al dibattito. Snowden ha avvertito che la NSA era vicina a ottenere il controllo completo di internet e ha espresso preoccupazioni riguardo le espansioni alla sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA). 

Questo potrebbe, secondo lui, trasformare quasi ogni individuo in un agente di sorveglianza governativo.

Il punto di vista di Holtzman sulla decentralizzazione

David Holtzman, ex professionista dell’intelligence militare, ha sostenuto l’importanza della decentralizzazione come metodo per contrastare le crescenti minacce autoritarie legate alla sorveglianza attraverso l’intelligenza artificiale. Holtzman ha evidenziato come la centralizzazione delle blockchain e l’AI possano rappresentare una minaccia senza precedenti nella storia umana.

Il dibattito tra la necessità di sicurezza nazionale e la protezione della privacy personale continua a essere un tema caldo nel contesto delle tecnologie emergenti come le criptovalute. Mentre alcuni legislatori come Sean Casten vedono nelle normative pro-crypto un potenziale rischio per la sicurezza, altri, come Warren Davidson, difendono la libertà individuale e la privacy come pilastri fondamentali della società americana.

La tensione tra sorveglianza governativa e decentralizzazione rimane un punto di discussione cruciale per il futuro della sicurezza digitale e della sovranità individuale.