Le news su Autostrade, Illimity, Intesa, Leonardo, Mbda, Zampolli, Ferrara, Meloni e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Autostrade, Illimity, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mbda, Zampolli, Ferrara, Elkann, Meloni e non solo. Pillole di rassegna stampa

Mar 12, 2025 - 19:00
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Le news su Autostrade, Illimity, Intesa, Leonardo, Mbda, Zampolli, Ferrara, Meloni e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Autostrade, Illimity, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Mbda, Zampolli, Ferrara, Elkann, Meloni e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

COME ZAMPILLA ZAMPOLLI NON SOLO IN ITALIA

 

EFFETTO COMIN SU ELKANN E MELONI?

 

SBOCCIA UN AMORE FRA BOCCIA, ADDANTE E MATTARELLA

 

FERRARA STRAPPA IL MANIFESTO DI VENTOTENE

 

IL PUNTUTO PUNTO GEOPOLITICO DI ALBERTO NEGRI

 

LA BENEFICENZA DI INTESA SANPAOLO

 

GUERRA CYBER FRA DEAS E CY4GATE ALL’OMBRA DI LEONARDO?

 

COME SFRECCIANO GLI SCAZZI IN AUTOSTRADE

 

I SILURI SU MBDA

 

ILLIMITY DI PASSERA SARA’ SBANCATA DA BANCA IFIS

 

COME SI GIOCHICCHIA ALLA LEGO

 

CARTOLINA DALLA GROENLANDIA

 

CARTOLINA DALLA ROMANIA

 

CARTOLINA DA BRUXELLES

 

CARTOLINA DA POMPEI

 

QUISQUILIE & PINZILLACCHERE

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DI REPUBBLICA SU AUTOSTRADE PER L’ITALIA:

Nel luglio 2024 Aspi aveva presentato al ministero un piano di opere da 36 miliardi da realizzarsi tra il 2025 e il 2038, data di scadenza della concessione. Quel piano, però, senza un allungamento della concessione e finanziato tutto con i pedaggi sarebbe improponibile di fronte ai cittadini. E dunque Salvini ha chiesto alle strutture di Aspi di cercare di ottimizzarlo, dando priorità alle opere ma tenendo nel piano i due grandi interventi che da anni vengono annunciati ma mai realizzate: la Gronda di Genova e, appunto, il passante di Bologna. Visto l’aumento dei costi di costruzione degli ultimi due anni, le due opere insieme costituiscono un blocco da circa 10 miliardi di investimenti, assolutamente necessarie per alleggerire il traffico e la messa in sicurezza di due snodi cruciali della viabilità italiana. Salvini è risentito in particolare con i fondi soci di Hra che hanno fatto trapelare di avere allo studio un piano di investimenti da circa 22 miliardi, senza però includere Gronda e Passante. Basandosi su una proroga della concessione di 4 anni (fino al 2042) – che la Ue aveva già accordato nel 2018 proprio per rendere possibili quelle due gradi opere – l’onere per gli automobilisti in termini di aumento dei pedaggi sarebbe sostenibile. Al contrario, se si aggiungessero anche i 10 miliardi di Gronda e Passante si arriverebbe a circa 32 miliardi di investimenti e, per non far crescere troppo i pedaggi, bisognerebbe trattare con la Ue una proroga della concessione di 6-7 anni. Queste sono le due diverse visioni, quella di Salvini da una parte e quella dei fondi dall’altra che si confronteranno nelle prossime settimane. E che potrebbero andare a influire anche sul rinnovo del cda di Aspi previsto con l’assemblea del 17 aprile.