Le migliori piattaforme di P2P lending per investimenti green

Nel panorama dei finanziamenti partecipativi, il P2P lending green si distingue come un’opportunità per unire rendimento e sostenibilità. Consente a investitori privati di prestare capitale direttamente a progetti a impatto ambientale positivo, contribuendo alla transizione energetica e all’economia circolare. In questo articolo esploreremo le caratteristiche principali di queste piattaforme e le realtà europee che stanno […] L'articolo Le migliori piattaforme di P2P lending per investimenti green proviene da RisparmiOggi.

Apr 23, 2025 - 17:14
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Le migliori piattaforme di P2P lending per investimenti green

Nel panorama dei finanziamenti partecipativi, il P2P lending green si distingue come un’opportunità per unire rendimento e sostenibilità. Consente a investitori privati di prestare capitale direttamente a progetti a impatto ambientale positivo, contribuendo alla transizione energetica e all’economia circolare. In questo articolo esploreremo le caratteristiche principali di queste piattaforme e le realtà europee che stanno guidando il mercato.

Cos’è il P2P lending green e come funziona

Il P2P lending (peer-to-peer lending) è un modello in cui piattaforme digitali mettono in contatto diretto chi presta denaro (l’investitore) e chi lo richiede (l’emittente del prestito), bypassando banche e altri intermediari. Nella versione “green”, le richieste di prestito riguardano esclusivamente iniziative con un impatto ambientale positivo: impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo energetico, retrofit di edifici per ridurre i consumi, impianti di trattamento acque o iniziative di economia circolare.

L’investitore registra un account, sceglie tra i vari progetti proposti – ognuno corredato di descrizione tecnica, piano finanziario e stima dell’impatto ambientale – e decide quanti euro destinare. Il capitale viene erogato dalla piattaforma all’impresa o al promotore del progetto, mentre l’investitore riceve, in cambio, una cedola periodica basata su un tasso di interesse prefissato. Alla scadenza del prestito (che può variare da pochi mesi fino a diversi anni), il capitale viene restituito integralmente, comprensivo dei rendimenti maturati.

Cosa offre il P2P lending green

Nella declinazione “green”, i prestiti sono destinati esclusivamente a iniziative di energie rinnovabili, efficienza energetica, gestione sostenibile delle risorse o altre soluzioni a basso impatto ambientale.

I vantaggi per l’investitore includono:

  • Rendimenti generalmente superiori a quelli dei conti depositi, grazie a tassi di interesse competitivi stabiliti in fase di emissione.
  • Impatto sociale e ambientale misurabile, con report dettagliati sugli obiettivi raggiunti (meno CO₂ emessa, kWh generati, tonnellate di rifiuti evitate).
  • Diversificazione del portafoglio, grazie alla possibilità di suddividere piccoli importi su più progetti.
  • Trasparenza, poiché ogni iniziativa viene valutata dal team della piattaforma e monitorata fino al rimborso.

Perché investire nel green P2P lending

Il principale motore di questo fenomeno è la crescente attenzione verso le tematiche ESG (Environmental, Social, Governance) e, in particolare, verso la lotta ai cambiamenti climatici. L’Unione Europea, con il Green Deal Europeo e il Piano di Investimenti (EGDIP), ha stanziato oltre mille miliardi di euro per finanziare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. In questo contesto, il P2P lending green dà modo ai privati di partecipare direttamente a questa svolta, affiancando i grandi investitori istituzionali.

Dal punto di vista finanziario, i tassi di interesse offerti sono spesso superiori a quelli dei depositi tradizionali, pur mantenendo un profilo di rischio più contenuto rispetto all’equity. Questo è possibile perché i progetti ambientali di solito generano flussi di cassa prevedibili (vendita di energia rinnovabile o risparmi sui consumi), e molti operatori europei affiancano la valutazione finanziaria con analisi tecniche per mitigare il rischio.

P2P lending green: i settori più finanziati e l’impatto ambientale

Tra le aree in cui il P2P lending green ha registrato la maggiore crescita troviamo le energie rinnovabili, con finanziamenti a impianti fotovoltaici, eolici di piccola taglia e sistemi di accumulo, l’efficientamento energetico di edifici pubblici e privati (isolamento termico, lampade LED ad alta efficienza) e i progetti di smart water management, come impianti di depurazione o reti idriche intelligenti.

Soprattutto nell’Europa dell’est, invece, vanno molto di moda i progetti ambientali, visto anche l’enorme patrimonio boschivo del territorio, come i progetti che ruotano attorno al Latvian Forest Development Fund proposti dalla piattaforma Debitum Investments.

Oltre al ritorno economico, le piattaforme permettono di misurare e monitorare in tempo reale indicatori quali tonnellate di CO₂ evitate, kWh prodotti da fonti pulite o percentuale di risparmio energetico ottenuta. Questo livello di trasparenza contribuisce a rafforzare la fiducia dell’investitore e consolida il valore etico dell’investimento.

Rischi e considerazioni per l’investitore

Nonostante le garanzie di Stato o i fondi di riserva che alcune piattaforme mettono a disposizione, il P2P lending comporta rischi. In primis, il rischio di insolvenza dell’emittente: se un progetto fallisce, puoi subire perdite sul capitale investito. Per attenuare questo pericolo, è fondamentale diversificare il proprio portafoglio su più iniziative e valutare attentamente i rating di credito assegnati dalle piattaforme.

Un secondo fattore riguarda la liquidità: a differenza di un conto deposito, i prestiti P2P hanno scadenze prefissate e la rivendita dei crediti a terzi – se prevista – può avvenire a condizioni meno favorevoli.

Infine, la normativa sui prestiti tra privati non è ancora uniforme in tutta Europa, quindi è bene controllare la solidità regolatoria e l’autorizzazione dell’operatore nel Paese in cui opera.

P2P lending green: come scegliere la giusta piattaforma

Per orientarti in questo mercato, presta attenzione a quattro elementi chiave:

  1. La qualità della due diligence sui progetti (verifica tecnica e finanziaria);
  2. Il track record della piattaforma (tassi di recupero dei prestiti in precedenti emissioni);
  3. I meccanismi di protezione del capitale (fondo garanzia, assicurazioni);
  4. La trasparenza nei report di impatto.

Infine, considera le commissioni applicate su erogazione e recupero dei prestiti, che influenzano il rendimento netto.

Le migliori piattaforme di P2P lending green

Diamo uno sguardo rapido alle migliori piattaforme che si occupano di P2P lending green e che operano anche in Italia.

1. Debitum Investments

Debitum Investments è una piattaforma europea di peer-to-business (P2B) lending con sede in Lettonia, specializzata nel finanziamento di piccole e medie imprese (PMI) attraverso strumenti finanziari come Asset-Backed Securities (ABS) e Notes. Fondata nel 2018, la piattaforma è regolamentata dalla Financial and Capital Market Commission (FCMC) della Lettonia e opera in conformità con la direttiva MiFID II, offrendo agli investitori una protezione fino a 20.000 euro tramite il sistema di compensazione degli investitori.

Gli investimenti su Debitum offrono rendimenti annuali che variano tra il 9% e il 15%, a seconda del progetto e del partner finanziario coinvolto. La piattaforma collabora con diversi originator di prestiti, tra cui Bono House, un’azienda lettone specializzata nella costruzione sostenibile in legno, ma anche Foresto, JSC Juno, Juno Finance e il già citato LFDF, evidenziando un interesse crescente per progetti con impatto ambientale positivo.

Debitum offre funzionalità come l’Auto-Invest, che consente agli investitori di automatizzare gli investimenti secondo parametri predefiniti, e garantisce la sicurezza degli investimenti attraverso garanzie di riacquisto (buyback guarantee) in caso di inadempienza del prestatore. Con un investimento minimo di 10 euro, la piattaforma è accessibile sia a investitori privati che istituzionali, offrendo un’interfaccia user-friendly e strumenti avanzati per la gestione del portafoglio.​

2. Ener2Crowd

Ener2Crowd è una piattaforma italiana di lending crowdfunding interamente dedicata a progetti green. Finanzia esclusivamente interventi legati a efficienza energetica, energie rinnovabili e mobilità sostenibile. Ogni progetto è sottoposto a una rigorosa due diligence tecnico-finanziaria e valutazione ESG.

I rendimenti per gli investitori variano generalmente tra il 5% e il 7%. La piattaforma è pensata per rendere semplice e diretto il finanziamento della transizione ecologica.

Ener2Crowd ha introdotto anche il “Fido Green”, uno strumento che aiuta le aziende a ottenere prestiti in base al loro profilo ESG. La piattaforma è regolamentata e trasparente, con progetti approvati in pochi giorni e fondi erogati rapidamente. È accessibile anche con piccoli importi, rendendola adatta sia a investitori esperti sia a chi si avvicina per la prima volta alla finanza sostenibile.

3. Trusters

Trusters è una piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare, parte del gruppo CrowdFundMe. Nel 2025 ha lanciato una sezione dedicata ai progetti green, focalizzata su interventi di efficientamento energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili. Tra i progetti finanziati, a titolo di esempio, figura “Sviluppo Fotovoltaico Duepuntozero Green”, che prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 761 kW presso una struttura ricettiva nel Biellese. Questo progetto offre un rendimento annuo minimo dell’11%, con un bonus Early Bird del +1% per gli investitori che partecipano entro le prime 24 ore dal lancio.

La piattaforma consente investimenti a partire da poche centinaia di euro, rendendola accessibile anche a piccoli investitori interessati a sostenere la transizione energetica. Con la nuova sezione green, Trusters offre l’opportunità di coniugare redditività e sostenibilità ambientale, supportando progetti che mirano a ridurre le emissioni di CO₂ e promuovere l’autonomia energetica.​

4. HeavyFinance

HeavyFinance è una piattaforma lituana di peer-to-peer lending specializzata nel finanziamento di piccole e medie imprese agricole impegnate nella transizione ecologica. Fondata nel 2020, ha ottenuto la licenza europea ECSP nel 2023, permettendole di operare in tutta l’Unione Europea. La piattaforma offre prestiti garantiti da macchinari agricoli o terreni, con rendimenti annuali che variano generalmente tra l’8% e il 14%, a seconda del profilo di rischio del progetto.​

Nel 2023, HeavyFinance ha introdotto i “Green Loans”, prestiti destinati a pratiche agricole rigenerative come il no-till farming e la riduzione dell’uso di fertilizzanti chimici. Questi progetti generano crediti di carbonio vendibili sul mercato, offrendo agli investitori rendimenti potenziali che possono superare il 12%, a seconda del prezzo dei crediti. La piattaforma mira a rimuovere un gigatone di CO₂ dall’atmosfera entro il 2050, contribuendo significativamente alla decarbonizzazione dell’agricoltura europea.​

HeavyFinance è supportata da investitori istituzionali come il Fondo Europeo per gli Investimenti (EIF), che ha impegnato 20 milioni di euro in un fondo da 50 milioni per sostenere le PMI agricole in Bulgaria, Lettonia, Lituania, Polonia e Portogallo. Con oltre 2.000 prestiti erogati e più di 60 milioni di euro finanziati, la piattaforma rappresenta una delle principali opzioni per investire in agricoltura sostenibile in Europa.​

5. PrePay

PrePay è una piattaforma italiana emergente specializzata nel lending green, focalizzata sul finanziamento di impianti fotovoltaici, comunità energetiche e piccole utility. I progetti proposti sono a breve termine e supervisionati da tecnici indipendenti per garantire qualità e trasparenza.

La piattaforma offre accesso a investimenti locali a impatto positivo, con un’interfaccia semplice e intuitiva, rendendola adatta anche a investitori alle prime armi.

PrePay consente di contribuire direttamente alla transizione energetica sostenendo iniziative che promuovono l’autonomia energetica e la riduzione delle emissioni di CO₂.​

6. Lendahand

Lendahand è una piattaforma di crowdfunding con sede nei Paesi Bassi, focalizzata su investimenti a impatto sociale e ambientale nei Paesi emergenti. Opera principalmente in Africa subsahariana, Asia e America Latina, finanziando piccole e medie imprese nei settori dell’energia rinnovabile, dell’agricoltura sostenibile e della microfinanza.

I progetti includono iniziative come mini-reti solari, sistemi di energia stand-alone e soluzioni di mobilità elettrica.

Gli investimenti offrono rendimenti annuali generalmente compresi tra il 3% e il 7%, con durate che variano da 6 mesi a 4 anni.​

Piattaforme di P2P lending green: tabella di sintesi

PIATTAFORMAORIGINETIPO DI LENDINGFOCUSNOTE DISTINTIVE
Debitum InvestmentsLettoniaP2B Lending (PMI)PMI europee, progetti sostenibiliRegolamentata dalla FCMC lettone, offre strumenti finanziari come Asset-Backed Securities e Notes
Ener2CrowdItaliaLending crowdfunding100% progetti ESGPiattaforma italiana interamente dedicata a progetti green, con rigorosa due diligence tecnico-finanziaria e valutazione ESG
TrustersItaliaLending immobiliareImpianti fotovoltaici, riqualificazioneSezione dedicata ai progetti green
HeavyFinanceLituaniaP2P lendingAgricoltura rigenerativa, Co2 creditsOffre “Green Loans” destinati a pratiche agricole sostenibili
PrePayItaliaLending crowdfundingFotovoltaico, comunità energetichePiattaforma italiana emergente focalizzata sul lending green, con progetti supervisionati da tecnici indipendenti
LendahandPaesi BassiP2P lendingEnergia solare, agricoltura sostenibilePiattaforma con forte impatto sociale e ambientale, ospita progetti in Africa, Asia e Sud America legati all’energia solare e agricoltura sostenibile

Piattaforme P2P lending green: tabella comparativa

PiattaformaRendimentoRischio stimatoLiquiditàRegolamentazione
Debitum InvestmentsAlto (10–16,5%)MedioMediaLicenza FCMC (Lettonia), conforme a MiFID II
Ener2CrowdMedio (5–7%)BassoMedia-BassaAutorizzata da Consob e Banca d’Italia
Trusters (Green)Medio-Alto (11–12%)MedioAltaAutorizzata da Consob
HeavyFinanceAlto (10–14%)Medio-AltoMediaLicenza ECSP, regolamentata dalla Banca Nazionale di Lituania
PrePayMedio (5–8%)MedioBassaIn fase di registrazione presso le autorità italiane
LendahandMedio (3–7%)Basso-MedioMediaLicenza ECSP, regolamentata nei Paesi Bassi

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo e non si può considerare in alcun modo un’indicazione operativa.
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