Le Iene, il monologo di Michele Bravi sull’importanza dei nonni: “raccoglietele le loro storie, siatene affamati” | Video Mediaset

A Le Iene Show, Michele Bravi è protagonista di un monologo dedicato alla nonna Graziella, ma all’importanza dei nonni che “ci hanno reso le donne e gli uomini che siamo oggi”. Michele Bravi a Le Iene Show: “la nonna non riconosceva più niente e nessuno del mondo perchè l’Alzheimer cancella i ricordi” Il monologo di […]

Apr 16, 2025 - 04:12
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Le Iene, il monologo di Michele Bravi sull’importanza dei nonni: “raccoglietele le loro storie, siatene affamati” | Video Mediaset
Michele Bravi a Le Iene

A Le Iene Show, Michele Bravi è protagonista di un monologo dedicato alla nonna Graziella, ma all’importanza dei nonni che “ci hanno reso le donne e gli uomini che siamo oggi”.

Michele Bravi a Le Iene Show: “la nonna non riconosceva più niente e nessuno del mondo perchè l’Alzheimer cancella i ricordi”

Il monologo di Michele Bravi a Le Iene Show è un viaggio tra i ricordi, ma anche una riflessione profonda sull’importanza dei nonni. “Uno dei miei giochi preferiti da bambino era giocare a nascondino e io ci giocavo sempre con mia nonna, la nonna Graziella, lei era bravissima a trovare i nascondigli migliori” – inizia così il monologo di Michele Bravi. Il cantante prosegue: “poi però ad un certo punto il nonno Luigi mi disse che mia nonna si era ammalata e che la sua malattia sia chiamava Alzheimer. Io ricordo che non capii subito che costa mi stesse dicendo, ma il mio primo pensiero fu ‘ed ora come faccio a giocare a nascondiglio con la nonna?“.

La scoperta della malattia all’inizio è stata vista quasi in modo buffo dal giovane: “all’inizio devo ammettere che la malattia rendeva tutto molto buffo come quando la nonna sparecchiava la tavola, ma subito ricominciava a mangiare convinta di non aver ancora mangiato, allora si pranzava anche tre volte in un giorno“. Poi le cose sono cambiate come racconta il cantante: “le cose buffe sono finite, come quella volta che la nonna mi ha detto che doveva tornare a casa di sua mamma e che era tardi. Allora ho fatto notare che non era possibile perchè la sua mamma era morta da tempo e che lei adesso era mia nonna. Lei si è messa a piangere e mi sono sentito un pò in colpa”.

Il monologo di Michele Bravi a Le Iene Show: “I nonni ci hanno reso le donne e gli uomini che siamo oggi”

Con il passare degli anni la malattia della nonna di Michele Bravi è peggiorata come ha raccontato l’artista: ” alla fine la nonna non riconosceva più niente e nessuno del mondo perchè l’Alzheimer cancella i ricordi, scombina la cronologia di una vita, si porta via le date, i nomi, perfino la fisionomia del viso di un nipote. Allora è come se ad un certo punto io e la nonna ci fossimo messi a giocare a nascondino di nuovo e lei fosse riuscita a nascondersi così bene da non farsi più trovare”.

Sul finale una riflessione sull’importanza dei nonni: “La malattia è stata solo una virgola nella sua vita perché è stata lei ad insegnarmi cosa vuol dire lottare sotto le bombe di una guerra mondiale, cosa vuol dire lottare contro quel nero che chiamano fascismo, a raccogliere le storie di chi siamo stati per capire chi si è. I nonni ci hanno reso le donne e gli uomini che siamo oggi. Allora raccoglietele le loro storie, siatene affamati perchè ogni carezza che si dà al passato è una promessa che corre verso il futuro“.

Ecco il video Mediaset del monologo di Michele Bravi a Le Iene.