L'acceleratore FACET-II stabilisce nuovo record di potenza di un fascio di elettroni
Un team di fisici del laboratorio SLAC ha raggiunto un traguardo storico nella fisica delle particelle, generando un fascio di elettroni di potenza mai vista prima
Il laboratorio nazionale per l'accelerazione SLAC negli Stati Uniti ha infranto ogni record precedente per quanto riguarda la potenza di un fascio di elettroni, riuscendo a concentrare una corrente ultra-elevata di circa 100.000 ampere in un istante infinitesimale. Questo straordinario risultato, che supera di cinque volte l'intensità di campo ottenuta in precedenza, è stato raggiunto grazie all'acceleratore lineare FACET-II.
La nuova tecnica sviluppata dal team permette di guidare catene di elettroni lunghe millimetri lungo un percorso magnetico, comprimendole fino a generare più di un petawatt di potenza in un tempo brevissimo: un milionesimo di miliardesimo di secondo.
Gli acceleratori di particelle rappresentano uno strumento fondamentale per la fisica moderna da quasi un secolo. Utilizzano campi elettromagnetici oscillanti per spingere particelle cariche a velocità prossime a quella della luce. Quando queste particelle cambiano direzione, il loro campo emette fotoni a raggi X ad alta energia, utili per ottenere immagini ad alta risoluzione dei materiali. Se si posiziona un altro "muro" elettromagnetico davanti a questo fascio, l'energia derivante dalla collisione dei campi potrebbe generare nuove particelle dal "vuoto quantistico".