Invalida aggredita e rapinata in casa. Legata sulla sedia a rotelle e picchiata per 60 euro
Succede nella provincia di Arezzo, a Palazzo del Pero in località Salceta. Due incappucciati hanno scatenato l’inferno all’ora di pranzo nella villetta dove la donna vive con il marito

Arezzo, 22 marzo 2025 – L’hanno legata col nastro adesivo e poi l’hanno scaraventata terra. La vittima è una signora invalida di Arezzo, si chiama Barbara: da un mese è costretta a muoversi in carrozzina. Accade in pieno giorno, alle 14 circa, nella frazione di Palazzo del Pero, nel comune di Arezzo ma a due passi dalla Valtiberina. A mettere a terra il colpo sono due uomini: accento straniero, uno più alto, l’altro più basso e robusto. Hanno fatto irruzione nella sua abitazione, la porta l’hanno aperta senza troppe difficoltà. Sono entrati e se la sono ritrovata davanti. L’hanno vista impotente davanti a loro ma la scena non li ha scoraggiati. Anzi.
L’hanno presa e l’hanno legata. Lo hanno fatto con il nastro adesivo. Mani e polsi legati al divano. Non poteva muoversi, l’avevano immobilizzata. Non paghi l’hanno buttata a terra. “Stai zitta o ti ammazzo”, le hanno detto per indimidirla. Inerme ha assistito alla scena, non poteva far nulla anche perchè era sorvegliata a vista da uno dei due rapinatori, mentre l’altro era andato a fare razzia di tutto quel che ha trovato di appetitoso in camera.
Gioielli, soldi e una fede. Poco valore materiale ma tanto affettivo. I delinquenti hanno ripulito tutto nel giro di pochi minuti e poi se la sono date a gambe. Anzi, sono usciti come se niente fosse, alla luce del sole. Solo dopo che si erano allontanati la donna è riuscita in qualche modo a chiedere aiuto. Ai vicini di casa, non al marito che a quell’ora lavorava. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118 che si sono sincerati della condizione di Barbara che però non ha chiesto di esser stata trasferita all’ospedale. “Come sto? Insomma, sono dolorante. Oltre ai livi in qua e in là, ho anche un occhio nero”, ha raccontato ai microfoni di ArezzoTv il giorno a venire. “Ho paura, ho tanta paura - ci racconta - anche adesso ho paura a rimanere a casa da sola”, racconta. Adesso sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Arezzo ma gli elementi che possono aiutare gli investigatori sarebbero ben pochi. I militari stanno comunque sentendo tutti coloro che possano fornire uno spunto all’inchiesta.
Anche perché la frazione di Palazzo del Pero negli ultimi tempi è stata messa sotto scacco dai ladri che notte dopo notte hanno messo a segno un colpo dopo l’altro. Ma non si era mai vista una cosa del genere. I residenti sono esasperati: su whatsapp hanno aperto un gruppo in cui organizzano pattugliamenti notturni, qualcosa di molto simile a delle ronde anti ladri. E non solo: davanti al segnale che indica l’arrivo a Palazzo del Pero era stato affisso un cartellone. C’era scritto: “Attento ladro, cerchi oro, trovi piombo”.