La storia del prof licenziato dopo 300 giorni di assenze: «Quando non è stato pagato era sorpreso»

Trecento giorni di assenza. È il bilancio del tempo trascorso lontano dal lavoro di un professore dell’istituto tecnico Palladio di Treviso. A causa delle sue numerose assenze, per lo più ingiustificate, il docente è stato licenziato. Il provvedimento di licenziamento, emesso dall’Ufficio scolastico regionale, diventerà esecutivo nei prossimi giorni. Gli studenti, che non vedevano il loro insegnante di progettazione da oltre un anno, potranno ora contare su un supplente. Già da novembre l’istituto aveva bloccato lo stipendio del professore, una decisione che – secondo quanto riferito dalla scuola – avrebbe persino «sorpreso» l’insegnante.

Classe senza docente e senza supplente

L’insegnante ha ottenuto il posto di ruolo, ovvero a tempo indeterminato, per l’anno scolastico 2022-2023 dopo aver vinto un concorso. E la cattedra assegnatagli era quella di progettazione all’Istituto Tecnico Palladio di Treviso per i corsi serali. Quasi subito, però, si è messo in aspettativa per un anno. L’anno successivo ha poi ripreso a insegnare, ma solo fino a febbraio. Da marzo 2024 è nuovamente scomparso, accumulando decine di assenze tra malattie e assenze ingiustificate. La scuola gli ha quindi inviato una diffida, alla quale il docente ha però risposto presentando l’ennesimo certificato medico. Da quel momento in poi, ha continuato ad accumulare centinaia di giorni di assenza. A quel punto, è intervenuto l’Ufficio scolastico regionale, avviando il procedimento di preavviso di licenziamento. Nel frattempo, gli studenti sono rimasti sia senza docente sia senza supplente, poiché il regolamento non prevede la possibilità di sostituire un insegnante con malattie brevi inferiori a dieci giorni. Con il licenziamento, la classe potrà finalmente avere un nuovo docente.

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