La Repubblica Democratica del Congo contro il possibile GP in Ruanda
I rappresentanti della Repubblica Democratica del Congo (RDC) hanno esortato la Formula 1 a non considerare l’idea di ospitare un Gran Premio in Ruanda, a causa del conflitto in corso nella regione. Dal 2022, la RDC è coinvolta in una guerra con il gruppo ribelle M23, sostenuto dall’esercito ruandese, che ha occupato ampie aree del […]

I rappresentanti della Repubblica Democratica del Congo (RDC) hanno esortato la Formula 1 a non considerare l’idea di ospitare un Gran Premio in Ruanda, a causa del conflitto in corso nella regione.
Dal 2022, la RDC è coinvolta in una guerra con il gruppo ribelle M23, sostenuto dall’esercito ruandese, che ha occupato ampie aree del Nord Kivu, vicino al confine con il Ruanda. Gli ultimi scontri a Goma hanno provocato almeno 2.900 morti, secondo le Nazioni Unite.
Il Ministro degli Esteri della RDC scrive alla Formula 1
Di fronte a questa situazione, Therese Kayikwamba Wagner, ministro degli Esteri della RDC, ha inviato una lettera a Stefano Domenicali, CEO della F1, chiedendo di interrompere le trattative con il Ruanda per un possibile Gran Premio di Kigali.
“Il Ruanda sta occupando una vasta parte dell’est della Repubblica Democratica del Congo in collaborazione con M23, causando lo sfollamento di oltre 700.000 congolesi.
La Formula 1 vuole davvero associare il proprio marchio a un Paese macchiato di sangue? È davvero il Ruanda la scelta migliore per rappresentare l’Africa nel motorsport globale?”
Il Ruanda nega di sostenere M23, ma l’ONU ha ripetutamente smentito questa affermazione.
Il Ruanda punta a ospitare la Formula 1
Negli ultimi anni, il Ruanda ha investito in eventi sportivi per migliorare la propria immagine globale. Il governo di Paul Kagame ha annunciato la costruzione di un nuovo circuito vicino all’aeroporto di Bugesera, vicino a Kigali, per ospitare il primo GP in Africa dal 1993.
Alla cerimonia di premiazione della FIA a Kigali, Kagame ha ufficialmente lanciato la candidatura del Ruanda:
“Siamo pronti a portare la Formula 1 in Africa. Ringrazio Stefano Domenicali e il team F1 per i progressi nei nostri colloqui.”
Nel frattempo, Wagner ha chiesto ad Arsenal, Bayern Monaco e PSG di interrompere i loro accordi con la campagna turistica Visit Rwanda.
Sudafrica: l’alternativa per un GP in Africa
Mentre la Formula 1 valuta un’espansione in Africa, il Sudafrica è l’altro principale candidato per ospitare un Gran Premio. Tra le possibili sedi:
- Circuito di Kyalami, già sede della F1 in passato.
- Gara cittadina a Città del Capo, un’opzione emergente.
Anche Thailandia e Corea del Sud sono in corsa per entrare nel calendario della Formula 1, rendendo la competizione tra le nazioni sempre più serrata.
Formula 1: la risposta ufficiale
Un portavoce della F1 ha dichiarato:
“Monitoriamo attentamente gli sviluppi tra RDC e Ruanda. Riceviamo molte richieste per ospitare un GP e valutiamo ogni candidatura in base ai nostri valori e all’interesse dello sport.”
La possibilità di un Gran Premio del Ruanda è fortemente contestata dalla Repubblica Democratica del Congo, mentre il Sudafrica si propone come alternativa per riportare la Formula 1 in Africa. Resta da vedere quale scelta farà F1, considerando anche le altre nazioni in lizza per un posto nel calendario.