La nuova vita di Cristina Seymandi: “Dopo il video non ho più visto né sentito Segre, oggi ho ritrovato l’amore”

Sono passati quasi due anni da quando Cristina Seymandi, suo malgrado, è diventata famosa dopo la diffusione del video in cui il suo allora compagno Massimo Segre la lasciava in occasione della loro festa di fidanzamento accusandola di averlo tradito. Intervistata dal Corriere della Sera, l’imprenditrice rivela a proposito di quel filmato: “Ero preoccupata che […]

Apr 30, 2025 - 16:10
 0
La nuova vita di Cristina Seymandi: “Dopo il video non ho più visto né sentito Segre, oggi ho ritrovato l’amore”

Sono passati quasi due anni da quando Cristina Seymandi, suo malgrado, è diventata famosa dopo la diffusione del video in cui il suo allora compagno Massimo Segre la lasciava in occasione della loro festa di fidanzamento accusandola di averlo tradito. Intervistata dal Corriere della Sera, l’imprenditrice rivela a proposito di quel filmato: “Ero preoccupata che lui stesse male: essendo sempre stata riservata, non credevo alle mie orecchie. Non ho proferito parola perché non era il luogo per farlo. Non è aplomb piemontese: chiunque sia riservato avrebbe rimandato a un altro momento il confronto col diretto interessato”.

Cristina Seymandi rivela di non aver più visto né sentito Segre da allora, né tantomeno lo nomina nel suo libro Antifragile si diventa. Verso una libertà autentica. “Perché il libro nasce per rispondere a chi mi chiede dove ho attinto la forza per affrontare l’onda d’urto del web e dei social, andando avanti senza perdere la gioia di vivere. Quel video ha fatto agire la magistratura che ha riconosciuto gli insulti che ho ricevuto come discriminazioni di genere, perché rivolti a me in quanto donna. Le parole possono essere peggio delle botte: ci sono vittime più fragili di me che cadono nella depressione o si suicidano”.

Riguardo alla decisione del pubblico ministero della procura di Torino Roberto Furlan di chiedere l’archiviazione dell’indagine sugli insulti ricevuti sui social afferma: “Ho sentito ancora di più che stavo facendo una battaglia non solo mia. In questi mesi, ho ricevuto tanti messaggi di cattiveria, ma soprattutto di sostegno e richiesta di aiuto: la legge tutela i minori dal cyberbullismo, ma non gli adulti”. Poi spiega come affronta i messaggi di odio che le arrivano sui social: “Farsi una passeggiata, non pensarci. I social li apri e chiudi con un clic, sono persone sconosciute che giudicano senza sapere. Io ho capito che non stavano giudicando me, ma una persona vista in un video per pochi minuti. Che ne sa uno in Brasile o in Olanda di chi sono io? L’importante è capire che non possiamo cambiare le situazioni, ma possiamo cambiare l’atteggiamento verso le situazioni”.

L’imprenditrice, quindi, torna a parlare del giorno seguente quel famoso video: “Il telefono era pieno di messaggi che dicevano: come stai? Ma sono andata a lavorare come tutti gli altri giorni, ho pensato che qualunque cosa pensassero gli altri, era la mia vita privata. E mi sono occupata di mia figlia: una sedicenne che dovevo tutelare”. Oggi, però, Cristina Seymandi ha ritrovato l’amore: “Ho un sant’uomo col quale faccio progetti, con calma, ognuno a casa sua”. Ma come si fa ad avere ancora fiducia negli uomini dopo quello che le è capitato? Lei risponde così: “Sono abbastanza onesta da riconoscere che quando una relazione va a rotoli, si ha sempre colpa in due. E che, se lui era l’uomo sbagliato, sei tu che te lo sei scelto”.