La FCC vuole sapere se Huawei e altre aziende cinesi stanno aggirando il ban USA
Al via le indagini
La Federal Communications Commission statunitense ha annunciato un'azione molto incisiva nei confronti delle aziende tecnologiche cinesi già presenti nella sua "Covered List", tra cui figurano colossi come Huawei, ZTE e China Telecom. L'iniziativa, definita una "vasta indagine" dalla stessa FCC, mira a verificare se tali compagnie stiano ancora operando negli Stati Uniti aggirando le restrizioni precedentemente imposte, come ad esempio nel caso di Huawei.
I timori degli USA sono sempre gli stessi, ovvero il forte legame tra queste aziende e il PCC, al punto che l'amministrazione Biden era già intervenuta nel 2021 colpendo gli interessi di questi colossi con una misura volta a salvaguardare la sicurezza nazionale e impedire l'utilizzo di tecnologie ritenute non affidabili all'interno dei confini degli Stati Uniti.
Ora, il presidente della FCC, Brendan Carr, ha espresso il sospetto che alcune delle entità incluse nella Covered List stiano continuando le proprie attività negli Stati Uniti, interpretando in modo restrittivo la portata del divieto esistente. Secondo Carr, queste aziende starebbero "cercando di eludere tali proibizioni della FCC continuando a fare affari in America su base privata o 'non regolamentata'".