Mai è un’adolescente che non vuole andare a scuola perché mortificata dal comportamento duro e irrazionale delle sue coetanee. La madre, certa di poterla aiutare a schiarire i propri dubbi e stemperare la malinconia, decide di farla trasferire temporaneamente a casa della nonna materna: una donna inglese trasferitasi in Giappone per amore, molti anni addietro.
Il rapporto tra la nonna e la nipote è sereno e disteso e custodisce quei piccoli segreti d’amore che vanno oltre il raziocinio e le parole. La vita in casa della nonna è molto diversa dalla routine cittadina; qui ci si deve occupare dell’orto, della cucina, delle pulizie domestiche. Non si ha troppo tempo per oziare e questi piccoli e continui impegni quotidiani, necessari per la sopravvivenza, aiutano a dare un nuovo ritmo alle esigenze del corpo e della mente. Mai riscopre se stessa, conosce il suo potenziale e impara ad apprezzarsi.
La nonna, che confessa di avere poteri magici, è pronta ad addestrare anche Mai nel riconoscere le sue virtù extrasensoriali. La vera magia è riuscire ad infondere sicurezza in un’adolescente infiacchita dalla società fredda e brutale.
La vita riporta Mai alla sua realtà e si traferisce in una nuova città con i genitori, molto lontano da casa della nonna, ma l’animo è forgiato come metallo e gli insegnamenti di quelle settimane resteranno eternamente impressi nel cuore e nell’anima.