King Colis, lo shopping "al buio" in arrivo anche a Milano | Vale la pena?
Amazon prende tuttavia le distanze, dicendo che non lavora con società il cui business model sono le "mystery box".
Sta arrivando anche a Milano King Colis, lo “shopping d’azzardo” promosso da una startup francese che ha fatto molto discutere nei suoi primi eventi a Roma e Bologna. Si concretizzerà in un pop-up store presso il centro commerciale Merlata Bloom che sarà aperto dal 18 al 23 febbraio. Le modalità saranno le stesse di quelle viste nelle altre occasioni: si potranno comprare scatole “al buio”, in base al peso, e sperare che ci sia dentro qualcosa di valore.
King Colis offre due tipi di pacco: standard e premium, con prezzi al kg diversi - 19 e 27 euro, rispettivamente. Nel secondo caso, spiega King Colis, ci sono più possibilità di trovare prodotti di valore. La startup dice di non conoscere il contenuto dei pacchi: sono i vari ecommerce con cui si interfaccia che si occupano di preparare le scatole e imballare i prodotti. King Colis dice che i prodotti provengono da pacchi smarriti e mai reclamati.
Come è relativamente facile immaginare, la peculiare modalità di acquisto sta attirando molte critiche, soprattutto da chi ha comprato qualche scatola ed è rimasto deluso dal suo contenuto. Ci sono alcuni feedback positivi, ma ovviamente i casi fortunati sono numericamente inferiori. Del resto è un po’ come comprare un biglietto della lotteria e offendersi se non si vince niente. Molti acquirenti sembrano però sentirsi particolarmente ingannati dalla menzione (piuttosto frequente, peraltro) di Amazon da parte di King Colis nel proprio materiale marketing.