Kim Jong-un presenta il nuovo cacciatorpediniere Choe Hyon. Esperti: “Può lanciare missili nucleari tattici”

Il leader della Corea del Nord, accompagnato dalla figlia Ju-ae, ha affermato: “Sarà un elemento di deterrenza nucleare” verso le minacce degli Stati Uniti

Apr 26, 2025 - 23:44
 0
Kim Jong-un presenta il nuovo cacciatorpediniere Choe Hyon. Esperti: “Può lanciare missili nucleari tattici”

Roma, 26 aprile 2025 - Kim Jong-un continua a potenziare l'Esercito Rivoluzionario Popolare nordcoreano e nel giorno del 93esimo anniversario della sua fondazione ha presentato, nel corso di una cerimonia, il nuovo cacciatorpediniere multiruolo Choe Hyon, che trasporta "le armi più potenti", ha sottolineato il leader di Pyongyang nel cantiere navale nella città portuale occidentale di Nampho.

Kim Jong Un e la figlia Ju Ae sul cacciatorpediniere Choe Hyon
TOPSHOT - This picture taken on April 25, 2025 and released from North Korea's official Korean Central News Agency (KCNA) on April 26, 2025 shows North Korean leader Kim Jong Un (front 2nd R) and his daughter Ju Ae attending the launch ceremony of a newly-built destroyer at the Nampo port in Nampo. North Korea has unveiled a new warship it claims is a destroyer armed with the "most powerful weapons", at a launch ceremony attended by leader Kim Jong Un, state media said on April 26. (Photo by KCNA VIA KNS / AFP) / South Korea OUT / ---EDITORS NOTE--- RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO/KCNA VIA KNS" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS / THIS PICTURE WAS MADE AVAILABLE BY A THIRD PARTY. AFP CAN NOT INDEPENDENTLY VERIFY THE AUTHENTICITY, LOCATION, DATE AND CONTENT OF THIS IMAGE --- /

Il leader nordcoreano, accompagnato dalla figlia Ju-ae, nell'elogiare il potenziale del nuovo mezzo navale, che entrerà in servizi "l'inizio del prossimo anno", ha affermato che la marina nordcoreana sarà sempre di più un "collegamento essenziale nella difesa nazionale e un elemento di deterrenza nucleare", ha reso noto la Kcna. Deterrenza verso le minacce degli Stati Uniti, che continuano con "esercitazioni aggressive" e a simulare attacchi nucleari contro la Corea del Nord, ha denunciato il dittarore di Pyongyang.

Kim Jong Un e la figlia Ju Ae alla presentazione del Choe Hyon
TOPSHOT - This picture taken on April 25, 2025 and released from North Korea's official Korean Central News Agency (KCNA) on April 26, 2025 shows North Korean leader Kim Jong Un (C) and his daughter Ju Ae attending the launch ceremony of a newly-built destroyer at the Nampo port in Nampo. North Korea has unveiled a new warship it claims is a destroyer armed with the "most powerful weapons", at a launch ceremony attended by leader Kim Jong Un, state media said on April 26. (Photo by KCNA VIA KNS / AFP) / South Korea OUT / ---EDITORS NOTE--- RESTRICTED TO EDITORIAL USE - MANDATORY CREDIT "AFP PHOTO/KCNA VIA KNS" - NO MARKETING NO ADVERTISING CAMPAIGNS - DISTRIBUTED AS A SERVICE TO CLIENTS / THIS PICTURE WAS MADE AVAILABLE BY A THIRD PARTY. AFP CAN NOT INDEPENDENTLY VERIFY THE AUTHENTICITY, LOCATION, DATE AND CONTENT OF THIS IMAGE --- /

Il cacciatorpediniere multiuso da 5.000 tonnellate, costruito "alla perfezione in circa 400 giorni" utilizzando "le forze e le tecnologie proprie", secondo l'esaltante descrizione dell'agenzia vicina al regime, la Korean Central News Agency, purtroppo è tutt'altro che un bluff. Secondo gli esperti del sito web specializzato americano Nk News, dai tubi di lancio del Choe Hyon potrebbero partire, oltre alle armi convenzionali, anche "missili nucleari tattici a corto raggio".

La Corea del Nord sta sfruttando al meglio la collaborazione con la Russia, a cui ha fornito armi, munizioni e uomini per la guerra in Ucraina, ricevendo in cambio tecnologie avanzate e aiuti, anche sul nucleare, secondo diversi esperti del settore. Una cooperazione evidente a fine marzo quando Kim Jong-un ha assistito ai test di nuovi droni dotati di intelligenza artificiale, frutto proprio della nuova collaborazione tra tecnici nordcoreani e russi, e mezzi Uav di cui la stessa Mosca necessita, come ha sottolineato di recente il presidente Vladimir Putin, affermando che al fronte i droni sono sempre pochi.