Kering vende il palazzo di Via Monte Napoleone a Milano, valutato 1,3 miliardi

Kering cerca compratori per il palazzo in via Monte Napoleone 8 a Milano, comprato appena un anno fa. Era il più grande investimento su un singolo edificio nella storia d’Italia

Mar 19, 2025 - 13:12
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Kering vende il palazzo di Via Monte Napoleone a Milano, valutato 1,3 miliardi

Kering lo aveva comprato solo un anno fa, ma i problemi che hanno investito il settore del lusso costringe il gruppo a venderlo. Stiamo parlando del palazzo di via Monte Napoleone 8 a Milano, nel cuore del celebre quadrilatero della moda milanese.

Un acquisto che ha avuto un impatto positivo su tutte le proprietà del quartiere, contribuendo a rendere questa la strada più costosa al mondo per lo shopping, con aumenti degli affitti pari al 30% negli ultimi due anni.

La vendita dell’immobile

Il colosso della famiglia Pinault in queste settimane è alla ricerca di investitori per il suo patrimonio immobiliare situato nelle principali capitali mondiali della moda. A gennaio, il gruppo francese ha venduto il 60% di tre immobili situati nelle rinomate Place Vendôme e Avenue Montaigne di Parigi al fondo Ardian, ottenendo 837 milioni di euro.

Ora, l’azienda della famiglia Pinault sta valutando di replicare questa operazione a New York e Milano. L’edificio è stato acquisito da Kering per 1,3 miliardi di euro un anno fa, in un’operazione con Blackstone, segnando l’investimento più grande mai realizzato su un singolo immobile in Italia.

Con i suoi 11.800 metri quadrati, di cui oltre 5mila dedicati all’alta moda, questa iconica struttura rappresenta il culmine del prestigio nel cuore pulsante del Quadrilatero della Moda milanese.

Il palazzo milanese ospita negozi celebri come Cova, Prada, una grande boutique di Yves Saint Laurent e la prestigiosa orologeria Le Coultre. Alcuni di questi marchi non fanno parte del portafoglio di Pinault e, secondo quanto riportato da fonti, Kering sarebbe in trattativa per rinegoziare alcuni contratti.

L’obiettivo pare quello di portare i suoi brand all’interno dell’edificio. In questo scenario, la pasticceria Cova potrebbe spostarsi, mentre al suo posto potrebbe essere inaugurato un negozio Gucci, che attualmente si trova in affitto in un altro immobile di via Monte Napoleone.

Le difficoltà del settore del lusso

L’eventuale apertura a un investitore a Milano fa parte della strategia di Kering, che mira a valorizzare il proprio patrimonio immobiliare. L’obiettivo ultimo è migliorarne la performance finanziaria sul mercato. Questo processo punta anche a generare liquidità in un momento difficile per il settore del lusso.

Kering, che ha visto una perdita del 48% della sua capitalizzazione in Borsa negli ultimi dodici mesi, ha visto diverse banche iniziare a sconsigliare l’acquisto del titolo. Ciò vale anche per altre aziende del lusso come Lvmh e Zegna. In questo contesto, a fine gennaio, il gruppo parigino ha ceduto i due outlet di lusso a Firenze e Sanremo al gruppo statunitense Simon, incassando 350 milioni di euro.

Oltre ai problemi del settore del lusso, a peggiorare la situazione è stata anche la nomina di Demna Gvasalia come nuovo direttore creativo del celebre marchio Gucci; le azioni hanno subito un forte calo vicino al 15%, con gli esperti che hanno definito la nomina “una sorpresa” ed esprimendo dei dubbi sul ruolo che ricoprirà Demna.