Julia, l'assistente digitale del Comune di Roma che sbaglia le risposte
In soli cinque giorni dal suo lancio, Julia, l'assistente virtuale multilingue del Comune di Roma presentata dal sindaco Gualtieri il 7 marzo, è diventata oggetto di critiche per le sue risposte errate. Pensata per fornire informazioni turistiche in oltre 80 lingue, l'intelligenza artificiale ha mostrato lacune evidenti sulla conoscenza della città: ha confuso la Basilica di San Pietro con la Cattedrale di San Giovanni, ha dato indicazioni sbagliate sulla casa più piccola di Roma e ha erroneamente identificato Via Appia come la strada più lunga della capitale invece della Colombo. Il caso è arrivato in Consiglio Comunale, con l'opposizione che contesta lo spreco di 3 milioni di euro di fondi PNRR.
In soli cinque giorni dal suo lancio, Julia, l'assistente virtuale multilingue del Comune di Roma presentata dal sindaco Gualtieri il 7 marzo, è diventata oggetto di critiche per le sue risposte errate. Pensata per fornire informazioni turistiche in oltre 80 lingue, l'intelligenza artificiale ha mostrato lacune evidenti sulla conoscenza della città: ha confuso la Basilica di San Pietro con la Cattedrale di San Giovanni, ha dato indicazioni sbagliate sulla casa più piccola di Roma e ha erroneamente identificato Via Appia come la strada più lunga della capitale invece della Colombo. Il caso è arrivato in Consiglio Comunale, con l'opposizione che contesta lo spreco di 3 milioni di euro di fondi PNRR.
