Jeep Cherokee: nuove foto spia e nuove indiscrezioni anticipano il SUV

Il Jeep Cherokee torna nel 2026 con design rinnovato e doppia anima: motore a benzina o elettrico su piattaforma STLA Large di Stellantis.

Mag 8, 2025 - 18:12
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Jeep Cherokee: nuove foto spia e nuove indiscrezioni anticipano il SUV

C’è chi l’ha guidato negli anni ’90 e chi l’ha sempre considerato un’icona americana dell’off-road. Ora, però, il Jeep Cherokee si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua lunga storia. Il ritorno è fissato per il 2026 e non sarà una semplice operazione nostalgia: sarà una rivoluzione, dentro e fuori. Sotto il cofano si potrà scegliere tra benzina e motore elettrico. Sì, il Cherokee avrà anche una versione a zero emissioni. E dopo averlo "spiato" a fine aprile, Il futuro Cherokee riappare sulle strade sempre vestito camouflage ma con qualche indiscrezione in più.

Quello che Jeep sta preparando non è solo un restyling, ma un vero salto generazionale. Il nuovo Cherokee nascerà sulla piattaforma STLA Large di Stellantis, la stessa del futuristico Wagoneer S. Un’architettura pensata per adattarsi al mondo che cambia, capace di ospitare sia motori termici che elettrici, senza compromessi. E lo si capisce già dallo stile. Il nuovo Cherokee è più affilato, più slanciato. Il tetto si abbassa leggermente in coda, i passaruota sono pronunciati e le maniglie spariscono, incassate nella carrozzeria per un effetto pulito e hi-tech. Ma non temete: l’anima Jeep resta tutta lì, in quel mix di robustezza e carattere che fa capire subito con chi hai a che fare.

DUE CUORI SOTTO IL COFANO

Ma è sotto la carrozzeria che si nasconde la vera doppia anima del nuovo Cherokee. Il prototipo avvistato con scarico visibile lascia poco spazio ai dubbi: ci sarà una versione con motore a combustione. Tutti gli indizi portano al sei cilindri biturbo “Hurricane” da 3.0 litri, già impiegato su Wagoneer e Grand Wagoneer, capace di erogare 420 o addirittura 510 cavalli. E per chi guarda al futuro (e al portafoglio), Jeep lancerà poco dopo anche una variante elettrica. Non un compromesso, ma una bestia vera: doppio motore, trazione integrale, 600 CV e una batteria da 118 kWh che promette circa 487 km di autonomia secondo il ciclo EPA, notoriamente più severo rispetto al WLTP europeo.

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