Israele ferma gli aiuti umanitari per Gaza, scontro sulla proroga della tregua proposta dagli Usa: «Hamas rilasci tutti gli ostaggi»
La sospensione dell'ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza sarebbe simbolica, secondo i media israeliani. Hamas avrebbe accumulato scorte per i prossimi quattro mesi negli ultimi 42 giorni. Si complica la trattativa per la seconda fase del cessate il fuoco L'articolo Israele ferma gli aiuti umanitari per Gaza, scontro sulla proroga della tregua proposta dagli Usa: «Hamas rilasci tutti gli ostaggi» proviene da Open.

Rischia di non vedere mai la luce la proroga del cessate il fuoco a Gaza, che Israele aveva accettato su proposta degli Stati Uniti fino alla fine del Ramadan, a fine marzo, e della Pasqua ebraica, a metà aprile. Il governo israeliano ha sospeso l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza, chiudendo i varchi di accesso. Una decisione presa durante la riunione notturna del governo, spiega l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu, in coordinamento con gli Stati Uniti, dopo il rifiuto da parte di Hamas della proposta fatta dall’inviato presidenziale Usa Steve Witkoff.
La protesta di Hamas
Hamas insiste perché venga attuata la seconda fase del cessate il fuoco. «L’unico modo per raggiungere la stabilità nella regione e il ritorno dei prigionieri – ha detto il leader di Hamas Mahmoud Mardawi all’Afp – è completare l’attuazione dell’accordo, iniziando con l’attuazione della seconda fase», che prevede il ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Il gruppo armato palestinese ha protestato contro la decisione di interrompere gli aiuti umanitari da parte Israele, che «ancora una volta conferma il suo disprezzo per le leggi internazionali e impedendo la distribuzione di medicine e cibo». Al canale televisivo qatariota al-Arabi, Hamas aggiunge «fermare l’ingresso degli aiuti significa la decisione di Israele di far morire di fame i residenti della Striscia di Gaza. Deve essere presa una posizione internazionale dura per fare pressione su Israele affinché fermi tutto questo».
Le condizioni di Israele
Il governo israeliano ha minacciato «ulteriori conseguenze», se Hamas non dovesse accettare la proposta americana di proroga del cessate il fuoco. «Israele non consentirà un cessate il fuoco senza il rilascio dei nostri ostaggi – dice l’ufficio del primo ministro israeliano – Se Hamas continua a rifiutare, ci saranno ulteriori conseguenze». Secondo i media israeliani, la decisione di sospendere nuovi aiuti umanitari sarebbe solo simbolica, perché Israele ritiene che «nelle ultime settimane siano arrivati a Gaza aiuti umanitari sufficienti per 4 mesi. I magazzini di Hamas sono pieni di beni, dopo che 25.200 camion di aiuti sono entrati nella Striscia durante gli ultimi 42 giorni di cessate il fuoco». Stando alle stime israeliane, Hamas avrebbe scorte di cibo e aiuti da fornire alla popolazione per almeno i prossimi quattro mesi.
L'articolo Israele ferma gli aiuti umanitari per Gaza, scontro sulla proroga della tregua proposta dagli Usa: «Hamas rilasci tutti gli ostaggi» proviene da Open.