Iran, il fuoco non dà tregua dopo l’esplosione al porto di Bandar Ammas: almeno 14 morti e 750 feriti – Il video
il rogo causato forse dai materiali chimici immagazzinati nei container. Teheran: «Lottiamo per spegnere l'incendio» L'articolo Iran, il fuoco non dà tregua dopo l’esplosione al porto di Bandar Ammas: almeno 14 morti e 750 feriti – Il video proviene da Open.

Non dà ceno di placarsi l’enorme incendio che, dalla mattina di sabato 26 aprile, sta incenerendo il porto iraniano di Bandar Abbas e che ha causato 14 vittime accertate e almeno 750 feriti. Le fiamme, anzi, starebbero aumentando di intensità e la possibilità di spegnerle nelle prossime ore sembra sempre più remota: «Ci auguriamo di riuscirci», ha commentato il ministro degli interni di Teheran Eskandar Momeni.
Scuole e uffici chiusi domani: «Non sappiamo cosa abbia causato l’esplosione»
Non è ancora chiaro cosa abbia causato l’esplosione. Il fumo tossico dell’incendio sta ostacolando da ore le operazioni di soccorso e che la causa esatta verrà determinata dopo che l’incendio sarà estinto. Intanto l’amministrazione della città di Bandar Abbas, che dà sullo strategico stretto di Hormuz, ha annunciato che domani rimarranno chiuse tutte le scuole, gli uffici e le università.
Teheran: «Escluso sabotaggio»
L’Iran ha escluso che la potente esplosione al porto di Bandar Abbas, vicino a una base della Marina dei Pasdaran, sia un atto di sabotaggio. A riferirlo è stato un portavoce dell’agenzia nazionale per la gestione delle crisi, Hossein Zafari, precisando che la colpa potrebbe esser quella dei materiali chimici immagazzinati all’interno dei container dove precedenti ispezioni avevano segnalato problemi di sicurezza. «I precedenti avvisi sulla sicurezza del porto riducono la probabilità di sabotaggio», ha dichiarato all’agenzia Ilna.
L'articolo Iran, il fuoco non dà tregua dopo l’esplosione al porto di Bandar Ammas: almeno 14 morti e 750 feriti – Il video proviene da Open.