Investimenti, occhio al segmento quality growth in Giappone

A cura di Richard Kaye, Portfolio Manager del fondo Comgest Growth Japan di Comgest

Gennaio è stato un mese caratterizzato da una solida performance relativa. I fattori trainanti sono stati, in parte, la ripresa dei titoli delle apparecchiature per semiconduttori per la maggior parte del mese, dopo i segnali incoraggianti provenienti dall’annuncio degli utili di TSMC – in particolare per i processi di fabbricazione più sofisticati – e, in parte, la risposta delle aziende del settore dei macchinari a un’impennata della domanda, soprattutto per quanto riguarda le apparecchiature elettroniche e la capacità delle batterie al litio.

Tuttavia, negli ultimi giorni del mese, il “Panico DeepSeek” (in cui OpenAI è stata reinventata con 5 milioni di dollari) ha colpito i titoli dei semiconduttori, dei data center e persino dell’energia in tutto il mondo. Crediamo che i progressi nell’efficienza di addestramento e inferenza stimoleranno la domanda di Intelligenza Artificiale, avvantaggiando gli operatori dei data center, i fornitori di servizi e l’intera catena di approvvigionamento. La domanda di semiconduttori e Intelligenza Artificiale va oltre Nvidia, con molte aziende di questo settore che hanno registrato cali dei prezzi delle azioni dalla scorsa estate, quando l’eccesso di anticipazione è stato ridimensionato. Queste aziende stanno ora iniziando a riprendersi man mano che le prospettive di domanda diventano più chiare.

Contemporaneamente, si è registrata in qualche modo un’attenuazione del rally dei prezzi delle azioni bancarie e dei rendimenti USA nell’ultimo trimestre, anche se la Banca del Giappone ha accennato a un aggiustamento estremamente lento del suo orientamento accomodante. Riteniamo che i titoli bancari siano un investimento relativamente inadeguato, a causa della limitata crescita del credito e del ridotto potenziale del margine di interesse in Giappone, e che il settore sia cambiato poco, nonostante le affermazioni contrarie.

Fast Retailing ha conseguito un’altra serie di ottimi risultati, con una crescita degli utili compresa tra il 13% e il 19%, grazie al successo in Europa e negli Stati Uniti, dove la sua strategia di flagship store ha ampliato la sua presenza e popolarità. Abbiamo incontrato il CEO e siamo rimasti colpiti dalla chiarezza della sua visione globale, in particolare per quanto riguarda la promozione di un nuovo livello di management e la costruzione di una catena di approvvigionamento sostenibile.

Riteniamo che le società growth globali, uniche ed entusiasmanti, siano la vera opportunità del Giappone. Inoltre, prevediamo una forte normalizzazione man mano che un maggior numero di investitori condividerà questo parere.