INVERNO KO, settimana calda, ma il meteo ritornerà freddo!
KO definitivo del meteo invernale? L’aria mite regalerà un anticipo di Primavera, con valori termici tipici della fine di Aprile. L’espansione di un’area di Alta Pressione sull’Europa centro-occidentale assicurerà condizioni di tempo stabile per diversi giorni, impedendo l’ingresso di perturbazioni atlantiche e bloccando l’afflusso di masse d’aria fredda dal Polo Nord. Per adesso si […] INVERNO KO, settimana calda, ma il meteo ritornerà freddo!

KO definitivo del meteo invernale? L’aria mite regalerà un anticipo di Primavera, con valori termici tipici della fine di Aprile. L’espansione di un’area di Alta Pressione sull’Europa centro-occidentale assicurerà condizioni di tempo stabile per diversi giorni, impedendo l’ingresso di perturbazioni atlantiche e bloccando l’afflusso di masse d’aria fredda dal Polo Nord. Per adesso si ma non sembra che possa durare molto…
L’aumento termico
Questa configurazione determinerà un progressivo aumento delle temperature, con valori che nel corso della settimana potranno raggiungere e localmente superare i 23-25°C, in particolare nelle aree settentrionali, lungo il versante adriatico e sulla Sardegna. L’assenza di precipitazioni e il clima mite renderanno questo periodo particolarmente piacevole, con anomalie termiche che si attesteranno tra i 7 e gli 8 gradi oltre la media stagionale. Stiamo parlando letteralmente di valori di fine Aprile, 5-6 settimane più in là con la stagione.
L’apice del caldo
Il momento di massimo picco di questa fase di caldo anomalo è previsto tra Mercoledì 5 e Giovedì 6, quando le temperature si spingeranno verso valori ancora più elevati, raggiungendo livelli tipici della Primavera inoltrata. Questo scenario renderà le giornate particolarmente piacevoli, caratterizzate da cieli sereni o al più poco nuvolosi e da un’assenza quasi totale di fenomeni atmosferici rilevanti.
Tuttavia, questa fase di tempo stabile e mite potrebbe non protrarsi troppo a lungo. Sul finire della settimana, le proiezioni meteorologiche suggeriscono un possibile cambiamento repentino del quadro atmosferico. Andiamo a vedere, pertanto, alcuni dettagli sul maltempo, anche se mancano ancora parecchi giorni.
L’evoluzione stimata
L’Alta Pressione potrebbe progressivamente perdere la sua influenza sotto la spinta di una perturbazione in arrivo dal Nord Atlantico, favorendo la formazione di un’area ciclonica sul Mediterraneo. Questo cambiamento potrebbe determinare un netto peggioramento delle condizioni meteo già in prossimità del secondo fine settimana di Marzo, con un aumento della nuvolosità e il ritorno delle precipitazioni, inizialmente sulle regioni settentrionali per poi estendersi gradualmente al resto della Penisola.
Le temperature, di conseguenza, potrebbero subire una diminuzione, soprattutto al Nord e lungo la dorsale appenninica, dove l’arrivo di aria più fresca potrebbe riportare i valori termici più vicini alle medie tipiche del periodo. L’ingresso del maltempo potrebbe inoltre essere accompagnato da un rinforzo dei venti, con possibili precipitazioni abbondanti e temporali che potrebbero colpire vaste aree del Paese.
Non possiamo dire oltre, mancano troppi giorni per i dettagli precisi
Sebbene sia ancora prematuro delineare con precisione l’evoluzione successiva, le simulazioni dei modelli più sofisticati indicano che l’instabilità potrebbe caratterizzare la seconda metà del mese, segnando la conclusione di questa parentesi di caldo anomalo e il ritorno a condizioni più tipicamente marzoline, anche con freddo da cappotto.
In attesa di ulteriori conferme sulle dinamiche atmosferiche dei prossimi giorni, risulta evidente come questa settimana rappresenti un episodio climatico decisamente insolito per il periodo. Le temperature, sebbene gradevoli, segnano uno scostamento significativo rispetto ai valori attesi e oltretutto non è una bella notizia, nè per i ghiacciai, nè per la fioritura. Se i fiori escono con troppo anticipo, un’eventuale fase meteo invernale a metà mese comporterebbe molti danni…