Intesa Sanpaolo rafforza la leadership nel Wealth Management

Intesa Sanpaolo ha archiviato il primo trimstre dell’esercizio con un utile netto di 2,6 mld di euro, il 13,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2024 e confermando la previsione di un utile netto per l’intero 2025 di oltre 9 mld. Il mangement segnala poi 1,8 mld di dividendi maturati nel trimestre (che si... Leggi tutto

Mag 6, 2025 - 12:31
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Intesa Sanpaolo rafforza la leadership nel Wealth Management

Intesa Sanpaolo ha archiviato il primo trimstre dell’esercizio con un utile netto di 2,6 mld di euro, il 13,6% in più rispetto allo stesso periodo del 2024 e confermando la previsione di un utile netto per l’intero 2025 di oltre 9 mld.

Il mangement segnala poi 1,8 mld di dividendi maturati nel trimestre (che si aggiungono al saldo dividendi 2024 di 3 mld da pagare a maggio 2025 e al buyback di 2 mld da avviare a giugno 2025). E la leadership nell’attività di wealth management, protection & advisory, con 900 mld di euro di raccolta diretta e risparmio amministrato della clientela per alimentare la crescita del risparmio gestito.

La patrimonializzazione è inoltre risultata largamente superiore ai requisiti normativi con un common equity tier 1 ratio al 13,3%, in crescita di circa 45 centesimi di punto nel trimestre, includendo l’impatto negativo di circa 40 centesimi di punto di Basilea 4 e deducendo dal capitale i dividendi maturati nel primo trimestre 2025 e il buyback da avviare a giugno 2025, senza considerare circa 115 centesimi di punto di beneficio derivante dall’assorbimento delle imposte differite attive (dta), di cui circa 15 nel 2° trim. – 4° trim. 2025.

In crescita dell’1,2% sul 1° trim. 2024 il risultato della gestione operativa, con proventi operativi netti in aumento dello 0,5% (commissioni nette +7%, risultato dell’attività assicurativa +1,5%, forte crescita del risultato netto delle attività e passività finanziarie al fair value a fronte del calo degli interessi netti) e costi operativi in diminuzione dello 0,5%.

Rafforzata la leadership nel Wealth Management

Intesa Sanpaolo consolida il suo ruolo di protagonista nel panorama del Wealth Management, Protection & Advisory, grazie a una combinazione unica di fattori strategici e abilitanti che sostengono la crescita dei ricavi derivanti da quest’area sempre più centrale nel modello di business del gruppo, si legge nel comunicato stampa.

Tra i principali elementi distintivi figura l’eccellenza degli strumenti digitali, sviluppati per offrire ai clienti esperienze personalizzate, efficienti e ad alto valore aggiunto. A supporto di questa trasformazione digitale, la banca può contare su una delle reti di consulenza più capillari e qualificate del Paese: circa 17.000 professionisti dedicati, destinati a crescere fino a circa 20.000 entro il 2027.

Un altro asset chiave è rappresentato dal controllo diretto sulle fabbriche di prodotto assicurative e di asset management. Questo approccio “in house” consente una piena integrazione tra la proposta commerciale e lo sviluppo di soluzioni finanziarie su misura, con vantaggi in termini di efficienza, qualità e tempestività nell’adattarsi ai bisogni della clientela.

La solidità patrimoniale del gruppo è confermata dai circa 1.400 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela gestiti da Intesa Sanpaolo. Di questi, ben 145 miliardi sono attualmente affidati ai servizi di consulenza evoluta delle Divisioni Banca dei Territori e Private Banking, in crescita di 22 miliardi rispetto al 31 marzo 2024. Un segnale concreto della fiducia crescente dei clienti verso un modello di consulenza a 360 gradi.

A completare questo quadro virtuoso è l’assetto organizzativo pensato per valorizzare le sinergie tra le diverse componenti del Gruppo. La struttura Wealth Management Divisions e la cabina di regia “Fees & Commissions” presidiano in modo integrato le leve per lo sviluppo dei ricavi da commissioni, agendo da acceleratori nella strategia di crescita sostenibile.

La Divisione Private Banking, che serve il segmento di clientela di fascia alta (Private e High Net Worth Individuals) tramite Fideuram e le sue controllate Intesa Sanpaolo Private Banking, SIREF Fiduciaria, Intesa Sanpaolo Wealth Management, Reyl Intesa Sanpaolo, Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management e Fideuram Asset Management Ireland, registra: proventi operativi netti di 847 mln di euroi, il 2,9% in più rispetto al primo trimestre dello scorso anno e costi operativi in calo del 18,5% a 251 mln. Il risultato della gestione operativa è stato pari a 596 mln (+15,7) e il risultato netto è salito a 409 mln dai precedenti 321 mln.