Intel 18A, i lavori vanno avanti: partita la fase "risk production"
Tutto allineato per l'uscita di Panther Lake quest'autunno.
Intel ha confermato l’avvio della fase cosiddetta “Risk Production” per il suo prossimo nodo produttivo per semiconduttori, noto come 18A (18 angstrom, o 1,8 nanometri). L’annuncio è stato dato durante la conferenza Intel Vision 2025 dal responsabile generale delle fonderie Kevin O'Buckley, con l’obiettivo primario di rilasciare i processori Intel Core di prossima generazione, noti come Panther Lake, più avanti nel corso dell’anno.
“Risk Production” è un termine molto diffuso nel settore dei semiconduttori che significa molto semplicemente che si testa in modo concreto il processo produttivo, stampando un wafer completo alla volta e affinando/sistemando le regolazioni di fino dei macchinari con l’obiettivo di ottimizzare al meglio la qualità dell’output. Una volta completata questa fase si dovrebbe essere pronti per la produzione su larga scala vera e propria.
Oltre ai propri chip Panther Lake, sappiamo che Intel, con il suo nuovo CEO Lip-Bu Tan, punta molto ad aggiudicarsi clienti per la produzione di chip conto terzi. Per ora non è stato fatto alcun annuncio significativo in questo senso, ma sappiamo che la società sta puntando da diverso tempo su Broadcom e soprattutto NVIDIA. In passato erano emerse indiscrezioni di test produttivi proprio su nodo 18A che non erano andati molto bene, ma Lip-Bu Tan sembra intenzionato a tornare alla carica con un processo ancora più ottimizzato dal punto di vista dei consumi energetici.