ING alza il rimborso spese stage a 1.500 euro netti al mese

Costo della vita in aumento, bassi salari, fuga di cervelli e… stagisti sottopagati? Ma anche no. ING, prima banca in Italia, offre un’opportunità unica per chi entra in stage: il rimborso spese è di 1.500 euro netti al mese. Una cifra che si colloca ben al di sopra della media nazionale (che, secondo i dati di Indeed, si... Leggi tutto

Apr 9, 2025 - 12:52
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ING alza il rimborso spese stage a 1.500 euro netti al mese

Costo della vita in aumento, bassi salari, fuga di cervelli e… stagisti sottopagati? Ma anche no. ING, prima banca in Italia, offre un’opportunità unica per chi entra in stage: il rimborso spese è di 1.500 euro netti al mese.

Una cifra che si colloca ben al di sopra della media nazionale (che, secondo i dati di Indeed, si attesta in Italia su 638 euro mensili, con picchi di 800 euro a Milano) e che va a potenziare ulteriormente la People Strategy ING, la strategia funzionale a supportare l’ambizioso piano di crescita della banca in Italia.

La retribuzione economica è uno dei punti dolenti per i neolaureati italiani, nonché fonte di ansia e ostacolo alla costruzione della propria indipendenza: secondo una ricerca del 2024 di Deloitte, infatti, in Italia il costo della vita è la prima preoccupazione per il 35% della GenZ e per il 43% dei Millennial. Inoltre, nel 2024 il 71% dei ragazzi e il 62% delle ragazze italiani tra i 18 e i 35 anni vive ancora in casa con i genitori e a loro carico (a causa di disoccupazione, precarietà, bassi salari, alti costi degli affitti e della vita, carenza di welfare per le giovani coppie). Infine, secondo i dati più recenti del rapporto ISTAT sulla popolazione italiana rielaborati dal Sole 24 Ore, nel triennio 2022-2024 sono quasi mezzo milione le persone che hanno lasciato l’Italia per l’estero, 191mila solo nel 2024. Inoltre, nel decennio 2013-2022, su oltre un milione di cittadini espatriati, un terzo aveva un’età compresa tra i 25 e i 34 anni e il 37,7% aveva una laurea al momento della partenza.

Oltre all’aspetto economico c’è di più: al nuovo importo offerto da ING, infatti, si aggiunge un ricco pacchetto di welfare aziendale, che comprende la possibilità di smart working super-flessibile, inclusi 30 giorni all’anno di lavoro dell’estero, ticket restaurant da 7 euro per ogni giorno lavorato (anche in smart working) e l’accesso a una selezione dei nostri programmi di Wellbeing, incluse attività per il benessere psicofisico da svolgere in ufficio.

Dopo l’esperienza di stage non si torna al punto di partenza, ma attraverso il programma “Stage for Success”, i manager potranno valutare le competenze acquisite e le opportunità di inserimento in azienda. In caso di assunzione, il pacchetto retributivo entry level prevede uno stipendio di circa 2.000 euro netti al mese per 13 mensilità, con assicurazione sanitaria e contributi al fondo pensione.

“Liberare il talento delle persone in ING è una nostra priorità: con la strategia Growing the Difference vogliamo diventare la prima alternativa alle banche tradizionali nel nostro Paese e possiamo riuscirci solo facendo leva sulle nostre persone” dichiara Costanza Ramorino, Head of HR di ING Italia. “Innalzando il rimborso spese degli stagisti a 1.500 euro netti, prima banca in Italia, vogliamo dare il segnale che è arrivato il momento di riconoscere adeguatamente l’impegno e la dedizione degli anni universitari e contribuire a trattenere i talenti in Italia. Questa iniziativa riguarda in particolare i giovanissimi, ma stiamo lavorando anche per valorizzare le nostre persone su altri fronti: la parità di genere, il talento senior – affrontando un tema sempre più centrale come la longevity – e infine la disabilità, aree essenziali nella People Strategy, dove sappiamo di poter fare di più e meglio”.

L’impegno di ING di offrire alle proprie persone il miglior contesto lavorativo possibile è stato riconosciuto anche dal conseguimento, per il 12° anno consecutivo, della certificazione Top Employer 2025. In particolare, ING Italia supera il benchmark composto da altre banche operanti in Italia su fattori quali: Employee Listening, Leadership, Purpose & Values, Employer Branding e Work Environment. La promozione di un luogo di lavoro accogliente e stimolante per i neoassunti è uno dei fattori di eccellenza relativi alla cultura e al contesto lavorativo di ING Italia, che hanno portato quest’anno la banca a conseguire per il secondo anno consecutivo anche la certificazione Great Place to Work.