Mini-reti solari in Africa: la Nigeria guida la svolta energetica

  L’elettricità del Sole illumina le comunità rurali nigeriane Nel cuore del sud della Nigeria, i villaggi di Mbiabet Esieyere e Mbiabet Udouba erano avvolti da un’oscurità quotidiana, interrotta solo da lampade a cherosene e rumorosi generatori diesel. Privati di una connessione alla rete elettrica nazionale, i residenti vivevano ignari delle potenzialità del fotovoltaico. Tutto […] Mini-reti solari in Africa: la Nigeria guida la svolta energetica

Apr 20, 2025 - 17:56
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Mini-reti solari in Africa: la Nigeria guida la svolta energetica
L’elettricità del Sole illumina le comunità rurali nigeriane Nel cuore del sud della Nigeria, i villaggi di Mbiabet Esieyere e Mbiabet Udouba erano avvolti da un’oscurità quotidiana, interrotta solo da lampade a cherosene e rumorosi generatori diesel. Privati di una connessione alla rete elettrica nazionale, i residenti vivevano ignari delle potenzialità del fotovoltaico. Tutto è cambiato quando Prado Power, un’azienda specializzata in energie rinnovabili, ha installato nel 2022 una mini-rete solare a servizio di 180 famiglie. Quella che sembrava una scommessa rischiosa si è trasformata in una rivoluzione energetica. Mini-reti solari: accessibili, affidabili e trasformative Le mini-reti solari, che producono fino a 10 megawatt, si stanno rivelando la soluzione più efficace per l’elettrificazione rurale in molte zone dell’Africa subsahariana, dove oltre 600 milioni di persone non hanno accesso stabile all’energia elettrica. In Nigeria, che conta quasi 230 milioni di abitanti, circa la metà della popolazione vive fuori dalla portata delle infrastrutture energetiche nazionali. Le microreti rappresentano un’alternativa economica e sostenibile per colmare questo divario. Dal 2016, la Commissione Regolatrice dell’Energia Nigeriana ha favorito la creazione di un quadro legale e normativo che ha attratto investimenti, grazie al supporto di attori come la Banca Mondiale, il Bezos Earth Fund, la Rockefeller Foundation e la Global Energy Alliance for People and Planet. Una spinta all’economia locale e all’autonomia energetica A Mbiabet, la mini-rete ha cambiato la vita quotidiana. Il giovane Christian Aniefiok Asuquo, che gestisce un salone da barbiere, ha ridotto i suoi costi energetici da 2.000 naira al giorno a 2.000 al mese. Le donne della comunità, come Sarah Eyakndue Monday, riescono ora a trasformare manioca in garri in meno di un’ora grazie a macchinari elettrici installati in un centro agricolo locale, aumentandone la produttività e i guadagni settimanali fino a 50.000 naira. Sostenibilità, manutenzione e formazione: le sfide a lungo termine Nonostante il successo iniziale, restano problemi strutturali da affrontare: la manutenzione dei sistemi solari, l’accessibilità economica delle tariffe, l’isolamento geografico e l’instabilità politica. Gli esperti sottolineano l’importanza di coinvolgere le comunità, formare tecnici locali e integrare attrezzature produttive per rendere i progetti autosufficienti. Organizzazioni come Renewvia Energy, attive in Kenya e Nigeria, dimostrano che l’accesso a microreti può quadruplicare i redditi familiari, ridurre i tempi di raccolta dell’acqua e favorire l’imprenditoria femminile. Ma, come avverte il Rocky Mountain Institute, bisogna bilanciare l’ambizione ecologica con la sostenibilità economica. Politiche e investimenti: le chiavi per un continente elettrificato Paesi come il Marocco e il Sudafrica hanno avviato riforme energetiche significative, mentre Kenya e Repubblica Democratica del Congo sfruttano fonti rinnovabili come geotermia e idroelettrico. Tuttavia, il solare resta ancora sottoutilizzato, rappresentando meno del 3% dell’elettricità africana, nonostante l’enorme potenziale solare del continente. I costi di finanziamento elevati, le fluttuazioni monetarie e i dazi sull’importazione di pannelli solari frenano la diffusione su larga scala. Alla COP29, i paesi industrializzati si sono impegnati a destinare 300 miliardi di dollari all’anno entro il 2035 per iniziative climatiche. Tuttavia, l’Africa da sola ne richiederebbe 200 miliardi all’anno entro il 2030, secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia. Il modello nigeriano come guida per il futuro La Nigeria, con oltre 120 mini-reti operative e investimenti per 900 milioni di dollari dal 2018, è oggi un punto di riferimento per l’elettrificazione sostenibile in Africa. Il presidente Bola Ahmed Tinubu, eliminando i sussidi sui carburanti, ha reso l’energia solare economicamente più vantaggiosa, spingendo le comunità a scegliere soluzioni rinnovabili. Il successo di Mbiabet mostra che, quando l’energia incontra l’inclusione, si innescano processi virtuosi di sviluppo locale, crescita economica e resilienza climatica. Con politiche mirate, formazione tecnica e partnership pubblico-private, le mini-reti possono essere la chiave per un futuro energetico sostenibile e decarbonizzato per l’intero continente africano. Fonti autorevoli: International Energy Agency, Annual Review of Resource Economics, National Renewable Energy Laboratory, Rocky Mountain Institute.

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