Ing, 1.500 euro per gli stagisti: il pacchetto welfare del futuro

Ing aumenta il rimborso per gli stagisti a 1.500 euro netti al mese, aggiungendo smart working, buoni pasto e benefit, e propone 2.000 euro netti per chi resta dopo lo stage

Apr 10, 2025 - 11:10
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Ing, 1.500 euro per gli stagisti: il pacchetto welfare del futuro

Ing ha deciso di rivedere al rialzo le condizioni offerte ai giovani che varcano per la prima volta la soglia del mondo del lavoro: ora il rimborso spese per gli stagisti sale a 1.500 euro netti al mese.

Una somma che in Italia, dove il tirocinio spesso sfiora il lavoro gratuito, rompe un meccanismo ormai incancrenito. Perfino a Milano, dove i rimborsi toccano le vette più alte, non si arriva a tanto. Eppure continuiamo a far finta che sia normale lavorare ai limiti della gratuità, come garzoni in una riedizione moderna delle corporazioni medievali.

Ing ha fatto quello che da anni molti evitano persino di nominare: ha messo nero su bianco che uno stage va pagato, e pure bene. Via la solita retorica del “ti serve per fare esperienza”: con 1.500 euro al mese, finalmente qualcuno tratta i giovani come lavoratori, non come apprendisti feudali.

Stage ben pagati: l’investimento di Ing sui giovani

“Innalzando il rimborso spese degli stagisti a 1.500 euro netti, prima banca in Italia, vogliamo dare il segnale che è arrivato il momento di riconoscere adeguatamente l’impegno e la dedizione degli anni universitari e contribuire a trattenere i talenti in Italia”, ha dichiarato Costanza Ramorino, responsabile delle risorse umane per l’Italia.

Non si tratta di filantropia, ma di una presa d’atto: se si vuole che il sistema tenga, serve riconoscere il valore di chi lavora, a prescindere dall’età o dalla posizione. Nella visione di Ing rientrano anche il recupero delle competenze senior, l’inclusione reale delle persone con disabilità e un riequilibrio di genere che, più che slogan, ha bisogno di budget, azioni e tempo.

Benefit per stagisti: smart working, buoni pasto e benessere aziendale

Accanto al rimborso che fa notizia, per gli stagisti arrivano anche condizioni operative che in altri contesti restano un miraggio. Possibilità di lavorare da casa con ampie libertà, trenta giorni l’anno da qualsiasi paese, buoni pasto da sette euro anche quando si lavora in pigiama e accesso a iniziative sul benessere mentale e fisico. Non è beneficenza, ma normalità.

Assunzione post stage in banca: stipendio e tutele per i neoassunti

Per chi sarà confermato al termine del periodo di formazione, è previsto un contratto iniziale con retribuzione di circa 2.000 euro netti al mese per tredici mensilità. A questo si aggiungono polizza sanitaria integrativa e versamenti aggiuntivi al fondo pensione.

Il cambio di rotta del gruppo bancario arriva anche in seguito al riconoscimento come Great place to work, certificazione che valuta le aziende in base al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti. Una mossa che mira non solo ad attrarre nuove risorse, ma anche a trattenere quelle già presenti.

Costo della vita e lavoro: i dati su Gen Z e Millennial

Secondo un’indagine condotta da Deloitte nel 2024, il problema principale per chi ha meno di quarant’anni si chiama costo della vita. Il 30% della Gen Z e il 43% dei Millennial lo indicano come ostacolo numero uno. Più del 70% dei giovani italiani tra i 18 e i 35 anni vive ancora nella casa dei genitori, con buona pace dell’indipendenza. Una generazione inchiodata, spesso più per necessità che per scelta. E c’è chi, esasperato, prende un volo di sola andata e prova a ricominciare altrove, in un altro paese.