IMU 2025: i coefficienti per i fabbricati D senza rendita catastale

È stato pubblicato in GU il decreto di revisione annuale dei parametri di calcolo del valore degli immobili per il versamento di IMU 2025 e IMPI (l’imposta immobiliare sulle piattaforme marine). Nello specifico, l’aggiornamento dei coefficienti riguarda i fabbricati di categoria D senza rendita catastale, ai fini del calcolo dell’imposta.

Per il calcolo dell’IMU sugli immobili di categoria D (immobili industriali, impianti fotovoltaici, centri commerciali, ecc.) – sono i fabbricati di cui all’articolo 1, comma 746, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 – sono infatti previsti coefficienti che variano a seconda delle condizioni specifiche ed il nuovo decreto del MEF contiene pertanto l’indice di rivalutazione per il 2024 e per gli anni precedenti.

Il calcolo del valore degli immobili di classe D a destinazione speciale (come opifici, alberghi, ospedali, capannoni e palestre), che rappresenta la base imponibile per entrambi i tributi, si determina applicando i coefficienti aggiornati all’ammontare che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento.

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2020, fin quando non viene richiesta l’iscrizione in Catasto il valore è determinato alla data di inizio di ciascun anno solare o, se successiva, alla data di acquisizione, con valori ai fini IMU e IMPI attualizzati applicando i coefficienti aggiornati ogni anno (come previsto dall’articolo 1, comma 746 della legge n. 160/2019).

Qui di seguito l’elenco dei nuovi coefficienti suddivisi per anno di riferimento contenuti nel nuovo decreto: