Impiccato uomo del Mossad in Iran: accusato di essere un “agente di alto rango” degli 007 israeliani
Un cappio stretto al collo all’alba, giustiziato dalla Repubblica islamica perché colpevole di “guerra a Dio” (Moharebeh) e di “corruzione in Terra”. Il cittadino iraniano Mohsen Langarneshin è stato impiccato questa mattina: era stato arruolato dal Mossad nel 2020 ed era diventato un “agente di alto rango” dei servizi segreti israeliani. Accusato di “stretta collaborazione […] L'articolo Impiccato uomo del Mossad in Iran: accusato di essere un “agente di alto rango” degli 007 israeliani proviene da Il Fatto Quotidiano.

Un cappio stretto al collo all’alba, giustiziato dalla Repubblica islamica perché colpevole di “guerra a Dio” (Moharebeh) e di “corruzione in Terra”. Il cittadino iraniano Mohsen Langarneshin è stato impiccato questa mattina: era stato arruolato dal Mossad nel 2020 ed era diventato un “agente di alto rango” dei servizi segreti israeliani. Accusato di “stretta collaborazione con alti ufficiali israeliani” e di aver consegnato del denaro da parte loro, era anche ritenuto colpevole di aver facilitato tecnicamente e logisticamente le operazioni del Mossad in Iran: fra queste, un attacco a un centro industriale del Ministero della Difesa e l’assassinio di un membro delle Guardie Rivoluzionarie, Hassan Sayyad Khodaei, nel maggio 2022. Langarneshin aveva inizialmente confessato pubblicamente, ritirando poi la confessione e affermando che gli era stata estorta con la forza. La famiglia ha ripetutamente dichiarato di potere dimostrare la sua innocenza, ma le autorità iraniane hanno sempre rifiutato di esaminare le prove della difesa.
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