Il ruolo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella tutela dei diritti e della sicurezza
Legalità / Il bilancio del 2024: oltre 139mila verifiche ispettive su tutto il territorio nazionale Il tasso di irregolarità si attesta al 74%

A seguito dell'entrata in vigore del Decreto legislativo n. 149/2015, dal 14 settembre 2015, è stata istituita l'Agenzia Unica per le Ispezioni del Lavoro, denominata "Ispettorato Nazionale del Lavoro". L'Ispettorato svolge le attività ispettive già esercitate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dall'INPS e dall'INAIL. Ha una propria autonomia organizzativa e contabile ed è posto sotto la vigilanza del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, a cui spetta il monitoraggio periodico sugli obiettivi e sulla corretta gestione delle risorse finanziarie, e sotto il controllo della Corte dei Conti. In base alle direttive emanate dal Ministero, l'Ispettorato esercita e coordina sul territorio nazionale la funzione di vigilanza in materia di lavoro, contribuzione, assicurazione obbligatoria e di legislazione sociale, compresa la vigilanza in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel 2024 sono state effettuate complessivamente 139.680 verifiche ispettive, registrando un significativo incremento rispetto all'anno precedente. È quanto emerge dal Rapporto Annuale di Vigilanza 2024, presentato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro lo scorso 31 marzo. In particolare, sono state riscontrate 83.330 violazioni in materia di salute e sicurezza durante le 46.985 ispezioni effettuate, segnando un aumento del 126% rispetto all’anno precedente. Sono stati emessi circa 15.000 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale, sono stati recuperati 200 milioni di euro di contributi previdenziali non versati e 20 milioni di premi assicurativi non versati. Grazie a un’efficace programmazione e a un’intensa attività ispettiva – si legge nel report – il tasso di irregolarità rilevato ha raggiunto il 74%, migliorando la capacità di individuare situazioni di violazione delle normative vigenti. Particolare attenzione poi è stata dedicata alla prevenzione e alla diffusione della cultura della legalità e della sicurezza sul lavoro. Durante il 2024, sono stati realizzati 955 incontri (+27% rispetto al 2023), coinvolgendo circa 80.000 persone tra lavoratori, imprenditori, professionisti e studenti, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza del rispetto delle norme in ambito lavorativo e promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine, per il 2025, l'INL prevede un ulteriore incremento delle attività di controllo, anche grazie all’assunzione di 1.000 nuovi ispettori.