“Il principe Harry? Questa volta la famiglia non lo perdonerà mai più. Ha fatto due errori gravissimi”: cosa c’è dietro il botta e risposta con Buckingham Palace

“Rispettiamo la sentenza della Corte” e’ stato il lapidario commento uscito da Buckingham Palace, dopo la sentenza in appello, che ha spento le speranze del principe Harry di vedersi assicurata una scorta pagata dal ministero dell’Interno (e quindi dai contribuenti) quando in visita nel Regno Unito.
La decisione dell’Alta Corte di Londra ha confermato i verdetti precedenti che avevano stabilito che il principe avrebbe anche dovuto pagare le spese legali, oltre a ottenere la forte condanna (morale) da parte della sua famiglia. Non contento, a poche ore dalla lettura del verdetto, Harry ha concesso una inedita e straordinaria intervista alla Bbc nella quale, da una parte, ha teso una mano verso la royal family chiedendo una “riconciliazione”, ma dall’altra ha espresso misurate parole sul padre che gli costeranno care. Molto care. “Non mi vuole più parlare” e “non so quanto gli resterà da vivere”.

Due errori gravissimi che secondo alcune rivelazioni avrebbero generato una pessima reazione a Buckingham Palace mettendo una pietra tombale definitiva sull’ipotesi di una pace a casa Windsor. “Questa volta non lo perdoneranno mai più” avrebbe detto una fonte alla giornalista del Daily Mail, Rebecca English.
Ma sopratutto, cosa voleva insinuare Harry quando ha fatto riferimento alle aspettative di vita del padre che ha 76 anni e dal gennaio 2024 si sta sottoponendo a cure contro il cancro che gli è stato diagnosticato alla London Clinic? E questa sarebbe proprio una delle ragioni per le quali la famiglia reale lo avrebbe tenuto sempre a distanza senza dagli mai dettagli ne’ informazioni che, come accaduto in passato, avrebbero poi potuto alimentare libri, confessioni in serie tv e interviste varie. “Sicuramente c’è il massimo rispetto per le sofferenze che Harry ha dovuto affrontare da bambino” e più avanti. I genitori perfetti non esistono neanche alla corte del Re.

“E’ quindi un suo diritto quello di dare voce al suo pensiero e al suo dolore”, la linea delle fonti più vicine alla casa reale, ma questo non significa che certe decisioni non avranno effetti collaterali. E sopratutto, “si scordi di ricevere le scuse che si aspetta”. Qualcuno ammette anche che “le cose con i Sussex potevano anche essere gestite meglio prima di arrivare a questo effetto nucleare”. D’altro canto, lui avrebbe esagerato con le confessioni, “pur avendo il diritto di parlare” e “dire la sua verità”. Ma quando si arriva alla battaglia contro il governo trascinandolo in quelle aule che “dispensano la giustizia nel nome del re” si supera il limite. Negli ultimi tre anni, continuano le voci raccolte dal tabloid, “Carlo III ha avuto paura a parlare (con il figlio) temendo che ogni sua parola potesse essere usata nella sua battaglia legale generando il rischio di una crisi costituzionale”.

Addirittura, il sovrano avrebbe trovato “molto doloroso” sentirsi dire da fonti vicine al principe che, “avrebbe potuto rivedere i suoi nipoti, se fosse intervenuto per reintrodurre la sicurezza attribuita ai membri della sua famiglia anche a loro”. Oggi, di fatto secondo il duca del Sussex sarebbe diventato ormai “impossibile” riportare i due bambini avuti con Meghan Markle nel Regno Unito. A meno che non cambino le regole per la loro sicurezza. Un colpo basso all’indirizzo di un nonno, che ha visto Archie e Lilibet per sole due volte. L’unica speranza sarebbe quella di invitare i Sussex ad un grande evento reale, come accadde per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta II. In quel caso sarebbero ospiti in un palazzo della Corona e di conseguenza potrebbero godere della scorta reale, finanziata dai contribuenti.
Ma tutto questo sembra essere ormai definitivamente impossibile.

L'articolo “Il principe Harry? Questa volta la famiglia non lo perdonerà mai più. Ha fatto due errori gravissimi”: cosa c’è dietro il botta e risposta con Buckingham Palace proviene da Il Fatto Quotidiano.