Il potere dell’ASMR nel beauty: “È questo il suo segreto, il contrasto”. Ecco cos’è e come funziona: le parole dell’esperta

C’è qualcosa di profondamente ipnotico e persuasivo nei video ASMR dedicati al mondo beauty: pennelli che sfiorano la pelle, creme che si fondono al tatto, click di flaconi che sembrano piccoli fuochi d’artificio sensoriali. Nei social il beauty non è più solo immagine: diventa esperienza. E se c’è un linguaggio che oggi sa parlarci all’orecchio […] L'articolo Il potere dell’ASMR nel beauty: “È questo il suo segreto, il contrasto”. Ecco cos’è e come funziona: le parole dell’esperta proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 11, 2025 - 14:58
 0
Il potere dell’ASMR nel beauty: “È questo il suo segreto, il contrasto”. Ecco cos’è e come funziona: le parole dell’esperta

C’è qualcosa di profondamente ipnotico e persuasivo nei video ASMR dedicati al mondo beauty: pennelli che sfiorano la pelle, creme che si fondono al tatto, click di flaconi che sembrano piccoli fuochi d’artificio sensoriali. Nei social il beauty non è più solo immagine: diventa esperienza. E se c’è un linguaggio che oggi sa parlarci all’orecchio in modo potente, è proprio l’ASMR. Basta aprire TikTok o Instagram Reels per trovarsi catapultati in un mondo dove ogni gesto – dal massaggio facciale al tappo che si svita – diventa teatro, quasi rituale. Ma cosa significa ASMR? È l’acronimo di Autonomous Sensory Meridian Response, ovvero quella piacevole sensazione di formicolio che parte dalla testa e si diffonde lungo la schiena, regalando un profondo senso di rilassamento. Basta un fruscio, uno squish, un bisbiglio per trasformare un semplice video in un viaggio che coinvolge i sensi.

Bisogna però fare attenzione: l’ASMR può facilmente diventare uno strumento di persuasione. Spesso viene utilizzato come tecnica di marketing che punta a stimolare i sensi, piuttosto che comunicare contenuti di reale valore. Questo approccio può portare le persone ad abbassare la guardia, fidandosi più delle sensazioni che della sostanza. La trappola della suggestione è dietro l’angolo, e con essa il rischio di essere manipolati. È quindi fondamentale mantenere uno sguardo critico e consapevole.

Questo trend non solo funziona, ma sta dilagando sempre di più. E a spiegare il perché ci aiuta Elisa Tomassetti, social media manager nel settore beauty e appassionata di nuovi linguaggi digitali. “L’ASMR è come una carezza sonora – ci dice Elisa – funziona così bene perché va dritto al sistema limbico, cioè alla parte più emotiva e istintiva del cervello. È come se il suono entrasse in dialogo diretto con il nostro sistema nervoso,calmando, stimolando, seducendo. È una vera e propriacomunicazione multisensoriale: nei video beauty non stai solo guardando una routine, la stai quasi vivendo sulla tua pelle”.

L’ASMR sta trasformando il modo in cui raccontiamo la bellezza online. Ma cosa rende questi contenuti così virali? La risposta, secondo Elisa, è nella semplicità unita a un’estetica studiata: “In un feed dove tutto corre, l’ASMR ti obbliga a rallentare. È questo il suo segreto: il contrasto”. Non è un caso che TikTok sia diventato il regno di questo trend: l’algoritmo favorisce proprio quei contenuti capaci di catturare l’attenzione e trattenere lo sguardo, e i video ASMR riescono perfettamente nell’intento. Anche YouTube, però, offre un terreno fertile per questo tipo di contenuti. Qui i formati più lunghi permettono di esplorare con calma intere night routine, trasformandole in veri e propri rituali beauty rilassanti.

E dietro ogni video riuscito, c’è una regia sensoriale precisa. “I suoni sono tutto – conferma Elisa – cambiano completamente la percezione di un prodotto. Ma questo tipo di format deve essere in linea con il marketing aziendale altrimenti l’effetto è controproducente, perché si crea un contrasto fra il prodotto venduto e la strategia nella promozione. Lo stimolo sensoriale ha un ruolo chiave, ma l’effetto relax non è comunque affatto secondario. C’è chi guarda questi video per disconnettersi, chi per informarsi su nuovi prodotti, chi solo per il puro piacere estetico. Il target è ampio e trasversale: non sono solo le Gen Z, ma anche i Millennial e oltre. Ognuno trova qualcosa di intimo e personale nell’ASMR”.

A livello internazionale, però, non tutti lo vivono allo stesso modo. In Corea, è un vero e proprio linguaggio estetico con codici precisi, quasi un genere artistico. Negli USA l’ASMR è diventato mainstream molto prima che in Italia. Da noi sta crescendo, ma c’è ancora un po’ di scetticismo: serve saperlo raccontare nel modo giusto. E qui arriviamo a una domanda precisa: come fa un brand a usare l’ASMR senza scivolare nel cringe? “Autenticità prima di tutto – risponde Elisa – l’errore più comune è forzare i suoni o esagerare con l’estetica. Il pubblico se ne accorge. Bisogna partire da ciò che è reale: un prodotto di valore con una bella texture, un gesto quotidiano, un’atmosfera vera. Il resto viene da sé”.

Perché sì, l’autenticità oggi è la chiave. Ma non va confusa con sciatteria: la resa estetica è importante, ma solo quando valorizza davvero il contenuto. Le persone vogliono sentirsi coinvolte, non solo colpite visivamente. I brand più efficaci sono quelli che sanno raccontare una storia sincera in modo sensoriale. Abbiamo superato l’epoca delle spiegazioni passo passo: oggi vogliamo sentire, non solo capire. L’ASMR, con la sua danza leggera di suoni e gesti, ci accompagna in questo nuovo modo di vivere la bellezza. E, a quanto pare, è solo l’inizio.

L'articolo Il potere dell’ASMR nel beauty: “È questo il suo segreto, il contrasto”. Ecco cos’è e come funziona: le parole dell’esperta proviene da Il Fatto Quotidiano.