Il meteo tra il 22 e il 30 aprile: tutte le ultime novità

Si conferma un periodo di piogge importanti fino a tutta la fase Pasquale per le regioni del medio-alto Tirreno, per la Sardegna e ancor più per le regioni settentrionali. Solo il medio-basso Adriatico e il Sud (qui meno i settori del basso Tirreno esposti a maggiori piogge) potranno vedere una fase di tempo in prevalenza […] Il meteo tra il 22 e il 30 aprile: tutte le ultime novità

Apr 14, 2025 - 21:02
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Il meteo tra il 22 e il 30 aprile: tutte le ultime novità

Si conferma un periodo di piogge importanti fino a tutta la fase Pasquale per le regioni del medio-alto Tirreno, per la Sardegna e ancor più per le regioni settentrionali.

Solo il medio-basso Adriatico e il Sud (qui meno i settori del basso Tirreno esposti a maggiori piogge) potranno vedere una fase di tempo in prevalenza asciutto, salvo temporanee incursioni di aria umida e locali piogge, ma a tempo e, magari, qualcuna più significativa tra il 17 e il 18 e poi per Pasquetta.

 

Dunque, tempo piuttosto compromesso per questa settimana Pasquale e per le festività stesse.  Ma cosa accadrà, poi, nell’ultima parte di aprile?

Stando agli ultimissimi dati, una circolazione stabilizzante di matrice subtropicale, potrebbe ancora fare fatica a prendere piede sul Mediterraneo centrale e sull’Italia.

 

Le dinamiche bariche disegnate dai centri di calcolo sul medio lungo periodo, evidenziano ancora medi cavi depressionari atlantici in azione sul Mediterraneo occidentale o nord-occidentale.

Magari l’incisività di questi cavi potrebbe essere più ridimensionata rispetto all’intensità della fase precedente, tuttavia una media ondulazione resterebbe attiva, con penetrazione ancora costante, fino al 25-26 Aprile, di flussi umidi occidentali, anche verso il Mediterraneo centrale e l’Italia.

 

Dunque, anche la settimana post Pasquale, risentirebbe di un tempo piuttosto instabile sull’Italia e con maggiore determinazione ancora una volta sulle regioni settentrionali e del medio-alto Tirreno, dove potrebbero aversi, quasi quotidianamente, le piogge più importanti o, perlomeno, più ricorrenti.

Fenomeni più intensi, in particolare, sui settori alpini e prealpini, anche sulle alte pianure prossime alle Alpi, e su Nord Toscana, su Appennino emiliano e sulla Liguria.

 

Rischio di rovesci e locali temporali, tuttavia, abbastanza frequente anche sul resto delle aree pianeggianti del Nord, sul Lazio, sull’Umbria, sul Centro Nord Sardegna e sull’Appennino centrale. 

Le piogge sarebbero un po’ più irregolari e meno ricorrenti sul medio e basso Adriatico e al Sud, salvo, qui, qualcosa in più tra Ovest Campania e Calabria tirrenica.

 

Il contesto termico, sempre relativo alla settimana post Pasquale, sarebbe di qualche grado sopra la media un po’ ovunque, in maniera più accentuata sulle regioni del Centro Sud.

Per gli ultimi 3/4 giorni di aprile, ci sarebbe una prospettiva per un progressivo maggiore aumento della pressione su tutto il territorio, quindi tendenzialmente tempo migliore e mite in via generale, sebbene vadano computati, però, possibili temporali pomeridiani, quindi di natura più convettiva, soprattutto in prossimità dei rilievi alpini, prealpini, ma anche appenninici.

 

Torneremo ad aggiornarci sul tempo nell’ultima decade di aprile nei nostri periodici aggiornamenti sul medio lungo termine.

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