Il Metaverso porta lavoro?. La Generazione Z crede di sì
TRA 5 ANNI L’IMPATTO del Metaverso sull’economia italiana si aggirerà tra i 18,8 e i 25,7 miliardi di euro, pari...

TRA 5 ANNI L’IMPATTO del Metaverso sull’economia italiana si aggirerà tra i 18,8 e i 25,7 miliardi di euro, pari a circa l’1% del prodotto interno lordo italiano. Questa la stima del Politecnico di Milano. D’altra parte, le tecnologie immersive si stima possano essere le nuove frontiere dell’innovazione anche nel campo dell’apprendimento e dello sviluppo di competenze digitali, portando così alla creazione di nuovi posti di lavoro. L’Academy di ITS Angelo Rizzoli, scuola di formazione che promuove corsi di specializzazione post-diploma con l’obiettivo di formare i futuri tecnici in ambito tecnologico e informatico, punta sul Metaverso e lancia il corso ITS 3D Simulation & Metaverse Specialist: un percorso di due anni che, grazie anche a sofisticate e moderne attrezzature laboratoriali, punta a formare giovani professionisti altamente qualificati. "Nonostante la narrazione, spesso influenzata da alcuni esempi di grandi aziende tecnologiche, indichi un declino del Metaverso, la realtà che riscontriamo sul campo è ben diversa", dice Raffaele Angelillo, Marketing and Communication dell’ITS Academy Angelo Rizzoli. "Siamo in contatto – continua – con numerose aziende, soprattutto nel Nord Italia, che ci chiedono sempre più di formare professionisti in grado di programmare funzionalità avanzate, come l’interazione dinamica degli avatar o la manipolazione virtuale degli oggetti, per applicazioni nei settori commerciale, automazione, sanità e gaming. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare questo nuovo corso in collaborazione con Assolombarda per la città di Milano".
I giovani si proiettano già in un futuro virtuale: un sondaggio Microsoft ha, infatti, rivelato che oltre un giovane su due, fra gli intervistati della Gen Z, ritiene che lavorerà in parte in un ambiente Metaverso entro due anni. Anche il 28% dei Baby Boomer, il 37% della Gen X e il 48% dei Millennials concordano con questa prospettiva. Ma solo il 46% della popolazione (italiana) mostra di avere almeno competenze digitali di base, rispetto a una media Ue del 54%.
Per questo l’ITS ha pensato al corso 3D Simulation & Metaverse Specialist, con una vocazione alla programmazione e non solo. Gli studenti potranno infatti misurarsi con l’innovazione digitale a tutto tondo, dalla progettazione del software alle sue implementazioni, per indagare i "metaversi", intesi, appunto, come la pluralità di applicazioni possibili, a seconda dei settori e delle operatività richieste. Il corso ITS 3D Simulation & Metaverse Specialist ha l’obiettivo di formare diverse figure altamente qualificate da inserire in azienda, grazie al connubio tra insegnamento teorico e pratico, aspetto che caratterizza e conferisce valore al percorso formativo degli ITS. Con l’importante supporto di strumenti come i visori di ultima generazione Meta Quest 3, i ragazzi vengono preparati da docenti che portano in aula esercitazioni e scenari concreti direttamente, dalle aziende in cui operano. Chi immagina e disegna i videogiochi del futuro, infatti? Ma il corso punta a formare anche i professionisti del metaverso del futuro nei settori innovazione ed energia. Non è un caso che fra i soci della fondazione ITS Academy Angelo Rizzoli compaia anche Edison. "Siamo interessati – spiega Fabio Peroni Gatti, responsabile dell’area Demand ICT a supporto della Direzione HR & Organization di Edison – a esplorare nuovi use-case, ad esempio, a vantaggio dei dipendenti che lavorano negli impianti e nelle centrali, anche attraverso il dialogo con ITS Rizzoli".