Il Leone al lavoro un ruggito di eccellenza
Generali Italia conquista il primo posto tra i Top Employer 2025, distinguendosi per innovazione, inclusione e progetti che spaziano dal lavoro ibrido al welfare aziendale L'articolo Il Leone al lavoro un ruggito di eccellenza proviene da Economy Magazine.

Conquistare il primo gradino del podio è questione di determinazione, impegno, strategia. Anche quando quel podio, magari, non è di per sé il fine, ma è il risultato di anni di costante impegno nel garantire un equilibrio tra innovazione, sostenibilità e attenzione al capitale umano. È il caso di Generali Italia, che ha ricevuto il riconoscimento di Top Employer 2025, posizionandosi quest’anno, appunto, al primo posto in Italia tra le 151 aziende certificate. Un traguardo, conferito dal Top Employers Institute – il principale ente certificatore globale nel campo delle strategie HR – che attesta l’eccellenza delle politiche di gestione delle risorse umane e la loro attuazione volta a promuovere il benessere dei dipendenti e a migliorare l’ambiente di lavoro.
L’azienda è stata premiata per gli investimenti strategici in ambiti fondamentali quali il lavoro ibrido, l’uguaglianza di genere, l’empowerment femminile, i percorsi di formazione, la gestione delle performance, il benessere aziendale e il welfare. Ambiti che rendono Generali Italia, coi suoi oltre 27 miliardi di euro di premi totali, una forza lavoro di 14.000 dipendenti e una rete di 40.000 distributori, un modello di riferimento nel panorama aziendale nazionale e internazionale. Non stupisce l’entusiasmo col quale Anna Nozza (nella foto), Country Chief People & Organization Officer di Generali Italia, ha commentato il riconoscimento: «Siamo molto orgogliosi che quest’anno Generali Italia abbia raggiunto il primo posto in Italia nella classifica del Top Employers Institute. Questo importante riconoscimento testimonia il nostro impegno concreto nei confronti della popolazione aziendale e certifica, per il settimo anno consecutivo, la nostra capacità di essere un datore di lavoro responsabile e innovativo. In questi anni abbiamo lavorato con dedizione per consolidare un modello che pone al centro le persone».
Ebbene, a proposito di modelli: Generali Italia è una delle prime aziende ad aver promosso il lavoro ibrido, un evoluto nel modello R.E.D. Working (acronimo di Relevant, Empowering, Dynamic). Un sistema, questo, che si fonda su valori chiave quali la fiducia, il bilanciamento tra vita professionale e privata e il senso di appartenenza. Il modello R.E.D. Working è strutturato come un ecosistema di iniziative integrate che promuovono inclusione, benessere fisico, psicologico e sociale, con un occhio di riguardo per la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale. Attraverso il lavoro ibrido, l’azienda mira a creare un ambiente che favorisca l’autonomia dei dipendenti, mantenendo al contempo un forte spirito di comunità. Un altro pilastro fondamentale della strategia di Generali Italia è rappresentato dalle politiche di diversità, equità e inclusione. L’azienda si impegna a valorizzare l’unicità di ogni persona, attraverso iniziative che promuovono una maggiore presenza femminile, soprattutto nei ruoli di leadership, e garantiscono attenzione verso la genitorialità e i ruoli di cura. Particolare rilievo è dato alla coesistenza armoniosa di diverse generazioni all’interno dell’organizzazione. Questi impegni sono stati ulteriormente riconosciuti con la Certificazione di Parità di Genere, rilasciata da Rina, che Generali Italia è stata la prima azienda del settore assicurativo in Italia a ottenere. Inoltre, la compagnia ha aderito al “Protocollo Tolleranza Zero” contro ogni forma di violenza sul luogo di lavoro.
Non è tutto: per rispondere alle sfide del mercato e sostenere la crescita professionale dei propri dipendenti, Generali Italia offre un’ampia gamma di opportunità formative. Tra queste, spiccano il Digital Learning Program e la Scuola dei Mestieri, programmi mirati a sviluppare competenze tecniche e trasversale e ad attrarre nuovi talenti, con iniziative che mirano a garantire un equilibrio di genere nelle discipline Stem.
Infine, il welfare, con un’ampia gamma di servizi innovativi progettati per supportare le persone sia nella vita privata che in quella professionale. L’azienda ha sviluppato strumenti specifici per favorire il benessere fisico e mentale dei dipendenti, contribuendo al miglioramento della qualità della vita e alla creazione di un ambiente lavorativo positivo e inclusivo.
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