Il caos dell’aeroporto di Londra Heathrow: voli cancellati per 260 mila persone. In tilt il sistema elettrico a causa di un incendio
Sul caso indaga l'antiterrorismo britannica, seppure per ora solo a titolo cautelativo. Viaggi dirottati negli altri aeroporti con congestione degli altri scali, anche non inglesi L'articolo Il caos dell’aeroporto di Londra Heathrow: voli cancellati per 260 mila persone. In tilt il sistema elettrico a causa di un incendio proviene da Open.

Partenze bloccate per decine di migliaia di passeggeri, voli dirottati in altri scali, a volte perfino in altri stati esteri. Queste le conseguenze del blackout che ha paralizzato l’aeroporto londinese di Heathrow, scalo leader in Europa, completamente fuori uso a causa di un incendio divampato in una sottostazione elettrica di zona. Tra i primi cinque aeroporti del mondo con 80 milioni di passeggeri l’anno ovvero 230 mila al giorno, Heathrow effettua attualmente 1.300 decolli e atterraggi ogni 24 ore. «Heathrow sta subendo un’importante interruzione di corrente. Per garantire la sicurezza dei nostri passeggeri e colleghi, Heathrow rimarrà chiuso fino alle 23:59 (23:59 GMT) del 21 marzo», ha dichiarato la Heathrow Airport Holdings. L’operatore ha dichiarato di aspettarsi «gravi disagi (al traffico) nei prossimi giorni». La National Grid britannica ha affermato che la rete della sottostazione di North Hyde, nella zona ovest di Londra, è stata riconfigurata per ripristinare l’alimentazione alle parti dell’aeroporto ad essa collegate, su base provvisoria. La Bbc ha confermato il coinvolgimento dell’antiterrorismo britannica, seppure per ora solo a titolo cautelativo.
Cosa succede a Heathrow
L’interruzione di corrente è stata causata da un incendio alla sottostazione elettrica di Hayes nella periferia ovest di Londra. Oltre all’aeroporto, sono state colpite «un gran numero di abitazioni e aziende locali», ha affermato il portavoce Pat Goulbourne, sottolineando che l’incendio è stato segnalato alle 23:23 di giovedì. Attualmente ci sono 16 mila persone in zona senza elettricità secondo l’operatore elettrico Scottish and Southern Electricity Networks. «I nostri vigili del fuoco stanno lavorando instancabilmente, in condizioni difficili, per domare l’incendio il più rapidamente possibile», ha fatto sapere l’azienda. Le immagini pubblicate sui social media mostrano enormi fiamme che si alzano dalla sottostazione. Altre mostrano l’interno dell’aeroporto illuminato solo dalla segnaletica di emergenza.
I piani di volo
L’aeroporto di Heathrow ha invitato i viaggiatori a «evitare a tutti i costi di recarsi in aeroporto prima della riapertura». Secondo il sito web FlightRadar24, diversi aerei hanno già dovuto modificare i loro piani di volo. Secondo FlightRadar24, tra i voli interessati dai disagi c’è un volo Qantas da Perth, Australia, che è stato dirottato a Parigi Charles de Gaulle, e un volo United Airlines da New York, che atterrerà a Shannon, Irlanda. Costruito nel 1946, Heathrow è il più grande dei cinque aeroporti che servono la capitale britannica. Raggiunta la sua capienza, a gennaio ha ottenuto il via libera dal governo britannico per la costruzione di una terza pista, dopo anni di appelli da parte dei residenti locali. Si prevede che sarà completato entro il 2035. Tra le circa 200 destinazioni servite, Dublino, Los Angeles, Madrid e New York sono le più gettonate.
Iata: «Fallimento chiaro della pianificazione dello scalo»
I vertici della Iata hanno severamente criticato i responsabili dell’aeroporto londinese. Il direttore generale dell’ente internazionale dell’aviazione civile, Willie Walsh, ha evocato su X «un chiaro fallimento nella pianificazione» della sicurezza degli impianti. «Heathrow ancora una volta ha lasciato a terra passeggeri e compagnie aeree», ha rincarato la dose Walsh. Anche esperti britannici mettono in discussione oggi la quasi totale dipendenza elettrica dello scalo da una sola centrale.
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