Il blitz del governo sulla sicurezza. Passa il decreto, tensioni in piazza

Le nuove norme per superare anche i rilievi del Colle. La Lega esulta: "È una nostra vittoria"

Apr 5, 2025 - 07:03
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Il blitz del governo sulla sicurezza. Passa il decreto, tensioni in piazza

Un "blitz", oppure "una scorciatoia". Alla vigilia del congresso della Lega, con una mossa a sorpresa, il Consiglio dei ministri ha trasformato in decreto legge il testo del ddl sicurezza rimasto impantanato in Parlamento, sia pure modificando le parti più invise al Colle. Nel testo, di 34 articoli, anche disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e dell’ordinamento penitenziario.

Sulle barricate l’opposizione. È una "forzatura gravissima, sarà battaglia durissima", dice il M5s. "Ci batteremo in Parlamento e nelle piazze da oggi", promette il presidente dei senatori dem Francesco Boccia. E Magi (+Europa) chiama tutti a raccolta "in piazza contro il golpe liberticida". Mentre il presidente Anm, Cesare Parodi parla di scelta "molto chiara e legittima" che avrà "ricadute sulla gestione comune della giustizia nel Paese". Per Giorgia Meloni, invece "sono norme necessarie che non possiamo più rinviare ecco perché, d’accordo con Antonio Tajani e Matteo Salvini, abbiamo deciso di trasformare in dl il pacchetto sicurezza, che quindi sarà immediatamente operativo ed entrerà subito in vigore". A partire dalle spese nei processi per il "comparto difesa", quindi non lo scudo penale, ma solo il sostegno economico nelle cause. Matteo Salvini, in sostanza, parla di vittoria della Lega: "Più poteri e tutele a donne e uomini delle Forze dell’ordine, norma anti-Salis per sgomberare più rapidamente le case occupate, borseggiatrici in carcere anche se sono in gravidanza. Sono solo alcune delle misure fortemente volute dalla Lega e inserite nel decreto Sicurezza appena approvato dal Consiglio dei ministri. Un’altra promessa mantenuta!".

"La tutela legale – ha spiegato il ministro dell’Interno, Piantedosi – è un supporto economico che di fatto l’amministrazione fa nei confronti dei propri appartenenti nei casi di sottoposizione a procedimento penale quindi non significa immunità". Spiega ancora Meloni: "Prevederemo una specifica tutela legale a favore del personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico. I nostri agenti di polizia e i nostri militari che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio potranno continuare a lavorare e lo Stato sosterrà le loro spese legali, fino a un massimo di diecimila euro per ogni fase del procedimento. Una norma sacrosanta che le nostre forze di polizia aspettano da molto tempo, e che è nostro dovere assicurare loro".

Ma sono stati recepiti alcuni rilievi del Quirinale sul testo. E, infatti, scompare la custodia cautelare in carcere per donne in gravidanza o con bimbi minori di un anno, ma solo in un istituto di custodia attenuata per detenute madri. E, ancora, no al divieto di vendita delle sim card agli immigrati irregolari, per l’identificazione varrà il titolo di soggiorno, passaporto o documento di viaggio, ma sì alla chiusura da 5 a 30 giorni per chi vende le schede senza identificare il compratore. No all’obbligo per la pubblica amministrazione di fornire informazioni ai servizi segreti, sì alla partecipazione degli 007.

Fuori da Palazzo Chigi tensioni e scontri tra manifestanti e forze dell’ordine, durante il presidio in piazza del Pantheon, organizzato dalla "Rete Nazionale No Ddl Sicurezza", che ha chiamato a raccolta tutta la società civile, movimenti, partiti e sindacati. Presenti alla manifestazione Pd, M5s, Avs, +Europa e Cgil.