Il monito di Mattarella: "Democrazia è sostanza"
Il presidente: servono diritti e uguaglianza

"Arbitrari criteri gerarchici, poteri separati dalla società o concentrazioni indeboliscono l’impianto democratico". Sergio Mattarella lancia un monito sulla qualità della democrazia nel nostro Paese ricordando che è fatta di "sostanza, non di mera forma", e dunque necessita di "eguaglianza che si realizza rendendo effettivi i diritti sociali". Il presidente della Repubblica ne ha parlato ieri al Quirinale con la Fondazione per la sussidarietà presieduta da Giorgio Vittadini.
Lo "spazio pubblico non vive di polarizzazione tra il potere delle istituzioni da un lato e il singolo individuo dall’altro. Senza comunità intermedie anche il riconoscimento dei diritti viene messo a rischio", avverte in conclusione Mattarella, che si congeda con un consiglio: "Per affrontare le sfide locali come quelle nazionali, come quelle globali, è indispensabile rilanciare la cultura che viene espressa dal ‘noi’. Noi come responsabilità comune, noi come volontà di partecipazione, noi come costruzione di comunità larghe e aperte".