Il 50% dei liguri dispone di almeno 18.800 euro all’anno | L’analisi dell’Istat

La distribuzione del reddito disponibile equivalente nel 2024 in Liguria raggiunge livelli superiori alla media nazionale, ma inferiori rispetto al nord-ovest. Il 50% degli individui residenti in famiglia in Liguria dispone di almeno 18.800 euro all’anno, a fronte dei 17.500 euro della media italiana e dei 19.900 euro della media nel nord-ovest. Lo rileva l’Istat […] L'articolo Il 50% dei liguri dispone di almeno 18.800 euro all’anno | L’analisi dell’Istat proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Mar 25, 2025 - 10:29
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Il 50% dei liguri dispone di almeno 18.800 euro all’anno | L’analisi dell’Istat
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La distribuzione del reddito disponibile equivalente nel 2024 in Liguria raggiunge livelli superiori alla media nazionale, ma inferiori rispetto al nord-ovest. Il 50% degli individui residenti in famiglia in Liguria dispone di almeno 18.800 euro all’anno, a fronte dei 17.500 euro della media italiana e dei 19.900 euro della media nel nord-ovest.

Lo rileva l’Istat nella seconda edizione del report BesT della Liguria, che delinea i profili di benessere equo e sostenibile della Regione e delle rispettive province nel 2024, analizzando tra l’altro il reddito disponibile equivalente calcolato tenendo conto della somma complessiva dei redditi dei vari componenti del nucleo familiare.

La provincia di Genova ha il valore più elevato di reddito disponibile equivalente, attestandosi a 19.800 euro, mentre Imperia registra il più basso con 15.800 euro.

A Genova si osserva anche la maggiore disuguaglianza: il 10% degli individui più poveri dispone al più di 8.000 euro all’anno, mentre il 10% dei più ricchi di almeno 37.700 euro.

Il dominio lavoro e conciliazione dei tempi di vita risulta l’ambito nel quale la Liguria e le sue province conseguono i risultati migliori, con la maggior parte delle misure che ricadono nelle classi di benessere alta e medio-alta (70,8%) e nessun posizionamento nella classe bassa.

Gli indicatori sull’occupazione e la mancata partecipazione al lavoro nel 2023 risultano migliori rispetto alla media italiana in tutte le province liguri, in particolare a Genova, dove si registrano i tassi di occupazione più elevati della Regione (74,3% nella fascia 20-64 anni).

Si segnala invece un lieve peggioramento per il tasso di infortuni mortali e con inabilità permanente, che in Liguria è pari a 10,9 per 10.000 occupati nel 2022. Tutti i valori provinciali risultano superiori alla media italiana di 10 per 10.000 occupati, ad eccezione della provincia di Imperia, che si attesta a 7,9.

Anche per il dominio benessere economico, nessuna provincia ligure ricade nella classe di coda, ma la frequenza nelle due classi più elevate scende al 55%.

L’unica eccezione riguarda la retribuzione media annua dei lavoratori dipendenti, che nel 2022 in Liguria è inferiore di 256 euro rispetto alla media nazionale e circa 4.381 euro più bassa della media del nord-ovest.

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