I Medagliati trionfano: come Chechi e Rossi hanno conquistato Pechino Express 2025
Un’avventura da campioni: la scalata dei Medagliati al tetto del mondo

L’edizione 2025 di Pechino Express, intitolata Fino al tetto del mondo, si è conclusa giovedì 8 maggio con una finale mozzafiato trasmessa su Sky Atlantic e in streaming su NOW. A conquistare la vittoria sono stati i Medagliati, la coppia composta dalle leggende olimpiche Juri Chechi e Antonio Rossi, che hanno dominato un’avventura lunga oltre 6.000 chilometri, dalle Filippine al Nepal, passando per la Thailandia. L’ultima puntata, un concentrato di emozioni, sfide estreme e momenti indimenticabili, ha consacrato i due campioni come i re indiscussi di questa dodicesima stagione dello show Sky Original, condotto da Costantino della Gherardesca con l’inviato speciale Fru.
Un viaggio epico e una finale al cardiopalma
L’edizione 2025 di Pechino Express è stata una delle più spettacolari di sempre, grazie a un percorso che ha attraversato paesaggi mozzafiato e culture affascinanti, mettendo alla prova le nove coppie in gara con sfide fisiche, mentali e relazionali. Partito il 6 marzo, il reality ha visto i concorrenti affrontare condizioni estreme, dalla giungla filippina alle vette himalayane, con un budget di appena un euro al giorno e la necessità di trovare ospitalità e trasporti tra le popolazioni locali.
L’ultima puntata, ambientata in Nepal, ha rappresentato il culmine di questa avventura. Le tre coppie finaliste – i Medagliati (Juri Chechi e Antonio Rossi), i Complici (Dolcenera e Gigi Campanile) e gli Estetici (Giulio Berruti e Nicolò Maltese) – si sono sfidate in una corsa contro il tempo per raggiungere il traguardo finale a Kathmandu. La tensione era palpabile, con ogni coppia determinata a conquistare il titolo dopo settimane di fatiche e colpi di scena.
La finale si è aperta con una prova simbolica: i concorrenti hanno dovuto affrontare la ripida scalinata del tempio di Swayambhunath, trasportando un cesto di banane senza farselo rubare dalle scimmie che popolano il sito. Un momento esilarante ha visto Juri Chechi, il “Signore degli Anelli”, alle prese con una scimmia particolarmente intraprendente che ha tentato di strappargli il carico, regalando al pubblico un siparietto comico che ha alleggerito la tensione.
La sfida successiva, un trekking ad alta quota verso un monastero nepalese, ha messo in evidenza la preparazione fisica e la determinazione dei Medagliati. Chechi e Rossi, forti della loro esperienza olimpica e di un affiatamento consolidato da anni di amicizia, hanno mantenuto un ritmo costante, superando le difficoltà del terreno e le altitudini elevate. La loro strategia, affinata nel corso delle puntate, si è rivelata vincente: dare il massimo nelle prove iniziali per accumulare vantaggi e gestire con calma le fasi successive.
Nel frattempo, i Complici hanno puntato sull’astuzia, sfruttando il bonus conquistato nella prova dell’Elephant Polo durante la semifinale per scalare la classifica. Tuttavia, Dolcenera e Gigi Campanile hanno faticato a tenere il passo dei Medagliati nelle prove fisiche, mentre gli Estetici hanno mostrato grinta ma sono stati penalizzati da alcuni errori strategici, come la scelta di percorsi più lunghi per raggiungere i checkpoint.
Il momento decisivo è arrivato con l’ultima missione: una corsa verso il traguardo finale, situato in una piazza iconica di Kathmandu. Qui, Costantino della Gherardesca ha accolto i concorrenti con il suo inconfondibile mix di sarcasmo e calore. I Medagliati hanno tagliato il traguardo per primi, accolti da un tripudio di applausi virtuali e dall’entusiasmo del pubblico sui social, che ha celebrato la vittoria con post come: “Grandi Jury Chechi e Antonio Rossi. La migliore coppia di sempre a Pechino Express”.
I Medagliati: campioni nello sport e nella vita
Juri Chechi, 55 anni, e Antonio Rossi, 56 anni, sono entrati nella competizione come favoriti, grazie al loro passato da campioni olimpici. Chechi, oro agli anelli ad Atlanta 1996 e bronzo ad Atene 2004, e Rossi, tre ori, un argento e un bronzo nel kayak tra Barcellona 1992 e Atene 2004, hanno portato in gara non solo una straordinaria forma fisica, ma anche un’amicizia profonda e un’attitudine positiva che li ha resi amatissimi dal pubblico.
Durante il percorso, i due hanno dimostrato di essere “sportivi nella vita e nell’atteggiamento”. La loro capacità di prendersi in giro, di affrontare le difficoltà con leggerezza e di supportarsi a vicenda – come quando Rossi ha incoraggiato Chechi a superare le sue vertigini – ha conquistato il cuore degli spettatori. Un aneddoto curioso emerso durante le interviste pre-gara ha visto Chechi scherzare sul russare di Rossi, paragonandolo a “un trattore”, mentre Rossi ha ribattuto accusando l’amico di spendere tutto il budget in snack.
La loro vittoria non è stata solo una questione di forza fisica. I Medagliati hanno saputo adattarsi alle culture locali, guadagnandosi l’ospitalità di famiglie filippine, thailandesi e nepalesi con rispetto e curiosità. La loro umiltà e il loro spirito di squadra hanno fatto la differenza, rendendoli una delle coppie più memorabili nella storia di Pechino Express.
Le altre coppie e i momenti salienti della stagione
L’edizione 2025 ha visto un cast eterogeneo, con coppie che hanno lasciato il segno per dinamiche uniche e personalità forti. Tra le altre, spiccano:
- I Complici (Dolcenera e Gigi Campanile): la cantautrice e il suo compagno hanno diviso il pubblico con il loro approccio competitivo. Se da un lato hanno brillato per strategia, dall’altro hanno attirato critiche per atteggiamenti percepiti come “pesanti”. Nonostante ciò, sono arrivati in finale, conquistando il secondo posto.
- Gli Estetici (Giulio Berruti e Nicolò Maltese): l’attore e il consulente scientifico hanno puntato sulla determinazione, ma non sono riusciti a superare i Medagliati. La loro corsa è stata segnata da momenti di tensione con altre coppie, come i Primi Ballerini, eliminati in una delle tappe precedenti.
- Le Atlantiche (Ivana Mrázová e Giaele De Donà): le due modelle hanno portato glamour e leggerezza, ma non hanno lasciato un segno profondo, come notato in alcune recensioni.
- I Cineasti (Nathalie Guetta e Vito Bucci): la coppia ha regalato momenti esilaranti, con Guetta che si è distinta per il suo carattere eccentrico, ma non ha raggiunto la finale.
Tra i momenti più memorabili della stagione, oltre alla scalinata di Swayambhunath, c’è stata la prova dell’Elephant Polo in Nepal, che ha ribaltato la classifica della semifinale, e un malus calcistico con Fabio Caressa, che ha visto Rossi ironizzare sulla sua scarsa abilità con il pallone rispetto alla pagaia.
Un’edizione “zoppicante” ma indimenticabile
Nonostante il trionfo dei Medagliati, alcuni critici hanno definito l’edizione 2025 “la più zoppicante di sempre”, citando una certa prevedibilità nella vittoria dei favoriti e qualche episodio meno incisivo rispetto alle stagioni precedenti. Tuttavia, il fascino di Pechino Express rimane intatto, grazie alla regia impeccabile di Costantino della Gherardesca, il cui sarcasmo e la cui ironia colta hanno guidato il racconto con maestria, e all’ambientazione spettacolare, che ha permesso agli spettatori di scoprire angoli remoti del mondo.
Con 13.000 ore di registrazioni, 37 terabyte di girato e una troupe di 120 persone, la produzione di Banijay Italia ha confermato l’altissimo livello tecnico dello show, capace di coniugare avventura, cultura e intrattenimento.
Una vittoria che entra nella storia
La vittoria di Juri Chechi e Antonio Rossi non è solo il coronamento di un’avventura televisiva, ma un simbolo di resilienza, amicizia e spirito sportivo. I Medagliati hanno dimostrato che la determinazione e il rispetto per gli altri possono portare lontano, anche in un contesto competitivo come Pechino Express. La loro storia, celebrata da post come “SIIII JURY CHECHI E ANTONIO ROSSI, I VINCITORI CHE CI MERITAVAMO”, rimarrà impressa nella memoria dei fan.
Con l’edizione 2025 archiviata, il pubblico già guarda al futuro, curioso di scoprire quali nuove rotte e coppie animeranno la prossima stagione. Per ora, il tetto del mondo ha due nuovi re: Juri Chechi e Antonio Rossi.