I comuni più ricchi del Lazio, Roma è al secondo posto
Dai dati sui redditi medi per provincia il Lazio è al quarto posto. Roma di gran lunga più in alto delle altre province. A Grottaferrata reddito medio di 29.724 euro

Sono a Grottaferrata, ai Castelli Romani, i cittadini mediamente più ricchi del Lazio, mentre i più poveri sono a Terelle, in provincia di Frosinone, che è anche il nono Comune meno abbiente d’Italia. È quanto emerge dal report nazionale sulle dichiarazioni dei redditi nel 2024 basate sull’anno d’imposta del 2023, pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I dati più recenti dell’Agenzia delle Entrate confermano il Lazio al quarto posto in Italia per reddito pro capite, preceduto da Lombardia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. Il reddito medio annuale dei residenti laziali è pari a 26.100, circa 2.000 euro rispetto a quello dei lombardi, che superano i 26.300 euro dichiarati.
La classifica dei più ricchi
La provincia di Roma, in particolare i Comuni dei Castelli, guida la classifica del Mef. I residenti di Grottaferrata, con una media di 30.918 euro di reddito, risultano essere i più benestanti del Lazio. La località è uno dei luoghi di villeggiatura e residenziali più eleganti e frequentati dei Castelli Romani e per questo luogo molto apprezzato dai Paperoni laziali. Segue poi la capitale Roma e cittadine limitrofe come Formello, Ciampino e Frascati.
- Grottaferrata (30.918 euro);
- Roma (30.173 euro);
- Monte Porzio Catone (28.595 euro);
- Formello (28.321 euro);
- Frascati (26.972 euro);
- Sacrofano (26.923 euro);
- Ciampino (26.016 euro);
- Manziana (25.963 euro);
- Santa Marinella (25.063 euro);
- Bracciano (25.066 euro);
- Mandela (25.005);
- Trevignano Romano (25.002 euro).
Le località più ricche (Grottaferrata, Roma Centro e i Comuni dei Castelli Romani) si trovano nel raggio più prossimo alla Capitale. Qui il mercato immobiliare, i servizi di alto livello, il turismo di pregio e le seconde case spingono verso l’alto il reddito pro‑capite. Anche Comuni relativamente piccoli come Grottaferrata o Monte Porzio Catone capitalizzano la vicinanza a Roma: offrono qualità della vita, scuole e infrastrutture che attraggono professionisti e famiglie con redditi elevati.
I 10 comuni più poveri del Lazio
Per quanto riguarda i più poveri, con l’eccezione di Vallepietra in provincia di Roma, sono tutti Comuni nel territorio della Ciociaria.
- Terelle (12.111 euro);
- San Biagio Saracinisco (13.394 euro);
- Vallepietra (14.352 euro);
- Casalattico (14.520 euro).
- Viticuso (14.326 euro)
- Settefrati (14.553 euro)
- Picinisco (14.562 euro)
- Acquafondata (14.660 euro)
- Colle San Magno (15.431 euro)
- Belmonte Castello (15.440 euro)
I Comuni più poveri si collocano in aree montane o rurali a infrastrutturazione debole. Qui la base produttiva è limitata all’agricoltura di sussistenza, al commercio locale e a pochi servizi essenziali, con poche opportunità di lavoro stabile. Il reddito pro‑capite più alto (Grottaferrata con 30.918 euro) è oltre 2,5 volte quello di Terelle (12.111 euro), segnalando uno sbilanciamento marcato che va oltre la semplice differenza regionale: è un gap tra zone di forte sviluppo e aree in progressivo spopolamento.
Le province
Ecco la classifica delle province laziali in base al reddito medio imponibile annuo per contribuente:
- Roma: 28.204 euro
- Rieti: 23.587 euro
- Frosinone: 23.217 euro
- Viterbo: 22.452 euro
- Latina: 22.276 euro
La provincia di Roma stacca nettamente le altre. Nonostante la provincia frusinate abbia i paesi meno ricchi, è comunque al terzo posto tra le province più ricche; questo conferma che gli squilibri “macro” tra province sono più moderati, ma al loro interno, soprattutto in province ampie come Roma, persistono forti disuguaglianze locali.