Horizon Europe: 7,3 miliardi dall’Ue per auto, transizione e lavoro
Dall'automotive ai quartieri periferici delle città, fino al supporto ai ricercatori, l'Ue investe 7,3 miliardi di euro attraverso il nuovo work programme 2025 di Horizon Europe

La Commissione europea ha annunciato investimenti in vari settori dell’economia continentale per 7,3 miliardi di euro, attraverso il programma per la ricerca Horizon Europe, con l’obiettivo di migliorare la competitività e l’innovazione nell’Ue. Di questo progetto fa parte anche il fondo da 500 milioni di euro annunciato per attrarre ricercatori in Europa, approfittando dell’atteggiamento ostile di Trump verso le università americane.
Rispetto al passato, il programma sarà inoltre semplificato, per garantire a privati e aziende un accesso più rapido e diretto ai fondi disponibili. Il 35% dei finanziamenti sarà forfettario, in modo da evitare la rendicontazione per i beneficiari e ridurre la burocrazia necessaria per conseguire i fondi.
Gli investimenti nel settore automobilistico
Il work programme per il 2025 di Horizon Europe punta a trasformare l’industria automobilistica attraverso la ricerca e l’innovazione, concentrandosi sui benefici che un trasporto più pulito e competitivo può portare all’Ue. Il settore è infatti stato superato dalla concorrenza americana e cinese sulle nuove forme di motorizzazione, e deve colmare il divario per riguadagnare la posizione che ha avuto in passato.
Horizon Europe aiuterà le aziende a sviluppare batterie elettriche di nuova generazione per le auto, ma anche tecniche innovative di produzione della componentistica e favorirà la digitalizzazione dei veicoli e la loro cybersicurezza.
Horizon Europe per la transizione ecologica e quella digitale
Il 35% dei fondi di Horizon Europe sarà destinato agli obiettivi climatici, per aiutare i Paesi dell’Unione a raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050. Di questi fondi, l’8,8% sarà riservato alla tutela della biodiversità. 1,14 miliardi di euro saranno riservati a progetti su energia e trasporto, mentre 833 milioni saranno dedicati alle risorse naturali e all’alimentazione.
Allo stesso tempo, il 36% di Horizon Europe verrà utilizzato per supportare la transizione digitale. In particolare, 1,6 miliardi di euro andranno a creare un fondo per progetti che permettano lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Gli interventi nei quartieri delle città europee
Uno dei progetti di maggiore impatto sui cittadini, finanziati da Horizon Europe, sarà il New European Bauhaus (Neb), che punta alla riqualificazione di spazi comuni delle città del continente attraverso un fondo da 118,4 milioni di euro.
L’obiettivo è quello di creare spazi belli, vivibili e inclusivi all’interno dei quartieri che ne hanno maggiormente bisogno. 63 milioni saranno dedicati a progetti dimostrativi che applichino le direttive del Neb e forniscano un esempio di progettazione rigenerativa.
I fondi dedicati all’Ucraina e a Gaza
Infine, Horizon Europe dedica una parte dei propri fondi al supporto delle persone maggiormente colpite dai conflitti degli ultimi anni. Attraverso questi fondi, verrà finanziato il lavoro dell’ufficio Horizon Europe in Ucraina, per mettere in atto l’iniziativa Msca4Ukraine, che mette a disposizione 10 milioni di euro ai ricercatori ucraini per permettere loro di continuare il loro lavoro attraverso le strutture europee.
Il work programme 2025 prevede anche un sostegno immediato ai ricercatori di Gaza, attraverso un Virtual Research Collaboration Hub, per fornire loro tutoraggio, opportunità di collaborazione e accesso alle risorse accademiche.