Hai mai visto 64mila tartarughe tutte insieme? Il video della più grande aggregazione mai registrata è incredibile

Un evento straordinario è stato immortalato dai ricercatori del Raine Island Recovery Project: la più grande aggregazione di tartarughe verdi mai registrata. Grazie all’uso di droni, è stato possibile contare circa 64.000 tartarughe che si sono radunate al largo della Grande Barriera Corallina, vicino a Raine Island, per la stagione della nidificazione.

Questa scoperta ha permesso di ottenere dati più precisi rispetto ai metodi tradizionali, rivelando che le precedenti stime sottovalutavano del 50% la reale popolazione presente. Il drone ha dimostrato di essere uno strumento più efficace e sicuro rispetto ai precedenti metodi di conteggio, che prevedevano l’uso di barche e la marcatura con vernice non tossica.

Una specie a rischio e le sfide della conservazione

Nonostante l’impressionante numero di esemplari osservati, la tartaruga verde rimane una specie a rischio in Queensland. Questi animali sono minacciati dalla caccia, dalla raccolta delle loro uova e dalla perdita degli habitat di nidificazione. Inoltre spesso rimangono intrappolati nelle reti da pesca o ingeriscono rifiuti plastici, mettendo a repentaglio la loro sopravvivenza.

Il progetto di conservazione su Raine Island si sta concentrando su interventi concreti per proteggere questi animali. Tra le iniziative principali, vi sono il miglioramento delle spiagge di nidificazione e la costruzione di recinzioni per ridurre il rischio di cadute mortali dalle scogliere. L’obiettivo è garantire un ambiente più sicuro per le tartarughe e favorire il successo della riproduzione.

I droni per monitorare le tartarughe

Uno degli aspetti più rivoluzionari di questo studio è l’uso innovativo dei droni per il monitoraggio delle tartarughe. I ricercatori hanno scoperto che questa tecnologia consente di individuare 1,73 volte più tartarughe rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre i droni offrono il vantaggio di raccogliere dati in modo più rapido, preciso e meno invasivo per gli animali.

Anna Marsden, direttrice della Great Barrier Reef Foundation, ha elogiato il lavoro degli scienziati, sottolineando come la combinazione tra scienza e tecnologia stia migliorando la capacità di proteggere una delle colonie più importanti al mondo di tartarughe verdi.

Sebbene la situazione di queste tartarughe resti critica, iniziative come il Raine Island Recovery Project rappresentano un passo importante per la loro tutela. Grazie all’uso di nuove tecnologie e a strategie di conservazione mirate, si sta lavorando per garantire un futuro migliore a questa specie straordinaria e al fragile ecosistema della Grande Barriera Corallina.

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