Guida allo sciopero treni del 6 maggio 2025: orari, chi si ferma e corse garantite
Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord coinvolte dalla maxi mobilitazione di 8 ore: tutte le informazioni utili. L’Unione nazionale consumatori: “Non fidatevi delle liste dei treni sicuri. Meglio cambiare il biglietto”

Roma, 3 maggio 2025 – Chi può, riprogrammi il viaggio. E’ il consiglio degli esperti in vista dello sciopero nazionale dei treni del 6 maggio 2025. Martedì si annuncia una giornata complicata per i passeggeri: le sigle sindacali infatti hanno aderito in massa all’agitazione di 8 ore proclamata il 25 marzo scorso. Tra i promotori ci sono i confederati (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti) ma anche Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie. Dunque si prevede un’alta partecipazione del personale, con conseguenze inevitabili sul servizio. Questo a meno di colpi di scena e di un’intesa last minute: il 5 maggio è infatti convocato un tavolo al Ministero dei Trasporti.
Chi sciopera
La mobilitazione, che interessa i lavoratori del comparto ferroviario e degli appalti ferroviari,
stata indetta “a causa del mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023”. Dello sciopero informa il Gruppo FS (Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord) mentre non ci sono comunicazioni da parte dell’azienda Italo, che non risulta coinvolta.
Gli orari
Intanto la fascia oraria interessata. Lo sciopero inizia alle 9 e si conclude alle 17:
potranno subire ritardi e/o cancellazioni i convogli che circolano in questa finestra temporale ma non solo. FS ricorda che i treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano alla destinazione finale “se è raggiungibile entro un'ora dall'inizio dell'agitazione sindacale”; trascorso tale periodo, i treni possono fermarsi in stazioni precedenti la destinazione finale.
I treni garantiti e le fasce orarie tutelate
Trenitalia pubblica la solita lista dei treni a lunga percorrenza (Frecce e Intercity) assicurati in caso di sciopero. La mobilitazione non intacca i servizi essenziali che sono garantiti sulle linee regionali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione (6-9 e 18-21 per i giorni feriali) .
Trenord: cosa devono sapere i passeggeri
In Lombardia Trenord avverte che il servizio regionale, suburbano, la lunga percorrenza e il servizio aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni. “Arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 09:01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10:00”.
Nel caso non funzioni il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Malpensa, saranno istituiti:
• autobus a Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto per i soli collegamenti aeroportuali tra “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto” (senza fermate intermedie). Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.
• autobus a Stabio e Malpensa Aeroporto per garantire il collegamento aeroportuale S50 “Malpensa Aeroporto – Stabio” (senza fermate intermedie).
Rimborso e cambio biglietto
I passeggeri che vogliono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso:
- fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce.
- fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali.
Per chi acquista il biglietto online o tramite app, in molti casi il rimborso avviene automaticamente entro 30 giorni dalla cancellazione. Per i biglietti cartacei, bisogna compilare l'apposito modulo di rimborso disponibile sul sito della compagnia o presso le biglietterie.
E’ possibile anche riprogrammare il viaggio, “a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti”. E questo suggerisce Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori, che invita anche a non fidarsi delle liste dei treni garantiti, che "spesso sono sovraffollati o saltano all'ultimo”.
“Fotografa tutto”, è l’altro mantra. “Orari, cancellazioni, annunci. Ma soprattutto, scarica oggi i moduli di rimborso e salvali sul telefono. Durante lo sciopero i siti vanno in tilt e trovare la modulistica diventa un'impresa”.