Guarda in alto! La cometa di Pasqua, potrebbe brillare a occhio nudo (soprattutto in questi giorni)
La cometa di Pasqua è arrivata davvero. Si chiama SWAN25F, ed è una nuova ospite celeste che potrebbe presto diventare visibile anche senza strumenti, semplicemente alzando gli occhi al cielo. È stata scoperta in modo del tutto affascinante: l’astrofilo australiano Michael Mattiazzo l’ha individuata scrutando le immagini catturate dallo strumento SWAN, montato a bordo della...

La cometa di Pasqua è arrivata davvero. Si chiama SWAN25F, ed è una nuova ospite celeste che potrebbe presto diventare visibile anche senza strumenti, semplicemente alzando gli occhi al cielo. È stata scoperta in modo del tutto affascinante: l’astrofilo australiano Michael Mattiazzo l’ha individuata scrutando le immagini catturate dallo strumento SWAN, montato a bordo della sonda Soho, una missione spaziale congiunta ESA-NASA dedicata allo studio del Sole.
Il nome “SWAN25F” è ancora provvisorio, perché si attende la designazione ufficiale da parte del Minor Planet Center, ma la cometa ha già fatto parlare di sé. E con buone ragioni.
Sta crescendo di luminosità e punta dritta verso il Sole
A raccontare gli ultimi aggiornamenti è Gianluca Masi, astrofisico e responsabile scientifico del Virtual Telescope Project, che segue il fenomeno con grande attenzione: “In questo momento si può osservare prima dell’alba, molto bassa sull’orizzonte nord-est, tra le stelle della costellazione di Pegaso. Dall’Italia il momento migliore è attorno alle 4:55 del mattino, quando la cometa si trova a circa 10 gradi di altezza. Purtroppo – aggiunge – proprio in quell’orario il cielo comincia già a schiarire, rendendo l’osservazione più complicata”.
Nonostante questo, la cometa ha già fatto breccia nel cuore degli appassionati di astronomia, che in questi giorni stanno gareggiando per immortalarla attraverso telescopi amatoriali. E le buone notizie non finiscono qui: SWAN25F si sta muovendo lentamente verso nord e, secondo le previsioni, dal 24-25 aprile sarà visibile anche la sera, quando le condizioni di osservazione saranno molto più favorevoli.
L’elemento che sta accendendo la speranza è l’incremento della sua luminosità. Negli ultimi due giorni, infatti, SWAN25F ha mostrato un improvviso guizzo di luce, che potrebbe indicare un’attività crescente, proprio mentre si avvicina al perielio – il punto della sua orbita più vicino al Sole – previsto attorno al 1° maggio.
Gli esperti non escludono una visibilità a occhio nudo
Anche Nick James, della British Astronomical Association, conferma che l’andamento attuale è promettente:
La cometa sta aumentando rapidamente di luminosità, ma è ancora troppo presto per fare previsioni certe. Servono altri giorni per confermare questa tendenza.
Se però questo trend dovesse proseguire, la cometa di Pasqua potrebbe essere visibile a occhio nudo entro la fine di aprile, magari proprio nel cielo serale, offrendo a tutti – non solo agli esperti – la possibilità di assistere a uno spettacolo raro e commovente. Un regalo del cielo, che ci invita ancora una volta a rallentare e guardare in alto.
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Fonte: Virtual Telescope Project
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