Grosseto: scappa all’alt e ferisce agente. Arrestato dopo l’inseguimento

Accade a Barbanella. L’uomo, un 41enne di origine libica, era su un monopattino senza casco, risultato poi rubato. Ha provato a nascondersi in un giardino. Il giudice dispone il divieto di dimora nel Comune

Apr 8, 2025 - 00:43
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Grosseto: scappa all’alt e ferisce agente. Arrestato dopo l’inseguimento

Grosseto, 8 aprile 2025 – ​​​​​​Ha tentato in tutti i modi di non farsi prendere dalla polizia: da via Giusti ha raggiunto via Oriani dove si è nascosto in un giardino. Poi è scappato di nuovo in direzione di via Castiglionese. Quando però in via Sauro ha capito che la sua fuga era finita ha aggredito l’agente della Polizia municipale che nel frattempo era riuscito a bloccarlo: lo ha strattonato, ferendolo.

È finta così la fuga di un uomo di 41 anni a Barbanella che non si era fermato all’alt della Polizia municipale. Era su un monopattino rubato, senza il casco.

L’uomo, di origine libica, stava transitando in via Giusti quando, una pattuglia della Polizia municipale, in borghese, si è avvicinata mostrandogli la paletta e qualificandosi come appartenenti alla Polizia municipale per un normale controllo. Il quarantunenne ha invece tirato dritto, per entrare in via Oriani.

Ha abbandonato lì il monopattino ed è entrato nel giardino di un’abitazione, per poi spuntare di nuovo in via Giusti, ma ormai la Polizia lo stava inseguendo prima in auto e poi a piedi, finché un agente lo ha fermato in via Parini. Il quarantunenne ha cercato di divincolarsi, ferendo lievemente l’agente.

Ai suoi polsi sono scattate le manette: l’uomo, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, è stato quindi arrestato. Difeso dall’avvocato Marco De Stasio, il 41enne è stato portato ieri pomeriggio in tribunale a Grosseto per il processo per direttissima. Di fronte alla giudice Agnieszka Karpinska, il 41enne ha risposto alle domande, spiegando di non essersi fermato perché non si era accorto che si trattava di agenti della Polizia municipale e che aveva avuto paura.

Erano in borghese e non avevano le insegna sull’auto, ma quando si sono avvicinati hanno però mostrato la paletta e si sono qualificati. Su richiesta della vice procuratrice onoraria Pamela Di Guglielmo, la giudice ha convalidato l’arresto del 41 anni, disponendo il divieto di dimora nel comune di Grosseto.