Gli scienziati scoprono un bruco (già in pericolo di estinzione) con un’abitudine davvero bizzarra
Esiste una creatura davvero bizzarra: è una nuova specie di bruco, purtroppo in pericolo di estinzione, che vive nelle ragnatele e “decora” la sua dimora portatile con parti del corpo delle prede del ragno, da cui il soprannome “collezionista di ossa”. La scoperta è opera di un gruppo di ricerca guidato dall’Università delle Hawaii. Il...

Esiste una creatura davvero bizzarra: è una nuova specie di bruco, purtroppo in pericolo di estinzione, che vive nelle ragnatele e “decora” la sua dimora portatile con parti del corpo delle prede del ragno, da cui il soprannome “collezionista di ossa”. La scoperta è opera di un gruppo di ricerca guidato dall’Università delle Hawaii.
Il bruco appartiene al gruppo Hawaiian Fancy Case, noto anche come genere Hyposmocoma, ed è stato soprannominato davvero ‘Bruco collezionista di ossa’ per la sua macabra abitudine (agli occhi umani) di aggiungere parti del corpo di insetti nella sua casa portatile.
I ricercatori non hanno solo visto questa dimora, un po’ diversa da quella dei comuni bruchi che poi diventano farfalle: hanno infatti proprio osservato questi bruchi attaccare parti del corpo come ali di mosca, teste di punteruolo e addomi di forbicina (Forficula auricularia) e aggiungerle tipo “decorazioni” alle loro case.

©Università delle Hawaii
Il bruco collezionista di ossa è un altro esempio di quanto incredibile e imprevedibile possa essere l’evoluzione alle Hawaii – sottolinea Daniel Rubinoff, primo autore della ricerca – Non solo sono gli unici bruchi al mondo a decorare le loro case con parti di corpi, ma, cosa forse ancora più scioccante, si guadagnano da vivere aggrappandosi alle ragnatele. È qualcosa che non avremmo mai nemmeno immaginato fosse possibile. Ma alle Hawaii, eccola qui
Come molti bruchi, anche questo subisce una metamorfosi e si trasforma in una falena. Questo, in particolare, è carnivoro e vive con i ragni in ragnatele situate nelle cavità degli alberi, nei tronchi o nelle cavità rocciose.
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La specie e un predatore opportunista che si nutre di insetti indeboliti o recentemente morti all’interno della ragnatela, arrivando persino a masticare la ragnatela per raggiungere il pasto. Un comportamento davvero bizzarro e al momento unico, che per ora non è stato ancora spiegato.
Il team di ricercatori stima che l’origine della linea evolutiva di questo bruco risalga ad almeno sei milioni di anni fa, significativamente più antica delle attuali Hawaii: ciò suggerisce che la specie potrebbe essere stata un tempo più diffusa nelle antiche isole ora sommerse a nord-ovest dell’arcipelago principale hawaiano.
Tuttavia, lo studio rivela anche una realtà preoccupante: la specie appena scoperta è già in pericolo. Infatti, dopo decenni di ricerche, il bruco è stato trovato solo in una piccola area di foresta di 15 chilometri quadrati nella catena montuosa Waiʻanae a Oʻahu.
Per questo, gli scienziati chiedono interventi di conservazione immediati per preservare il suo habitat e impedire la perdita così la perdita di questa straordinaria specie.
Il lavoro è stato pubblicato su Science.
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Fonti: Università delle Hawaii / Science
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