GLADIATORI! Inter eroica, piegato il Barcellona dopo un 4-3 leggendario: é finale di Champions!

Un’Inter eroica conquista la finale di Champions League. Semifinale di ritorno di un’intensità pazzesca a San Siro contro il fortissimo Barcellona. Gli uomini di Simone Inzaghi, dopo il 3-3 dell’andata, volevano conquistare l’accesso all’atto conclusivo di Monaco di Baviera del prossimo 31 maggio e così è stato. Un match dalle palpitanti emozioni, con la Beneamata in […]

Mag 7, 2025 - 00:19
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GLADIATORI! Inter eroica, piegato il Barcellona dopo un 4-3 leggendario: é finale di Champions!

Un’Inter eroica conquista la finale di Champions League. Semifinale di ritorno di un’intensità pazzesca a San Siro contro il fortissimo Barcellona. Gli uomini di Simone Inzaghi, dopo il 3-3 dell’andata, volevano conquistare l’accesso all’atto conclusivo di Monaco di Baviera del prossimo 31 maggio e così è stato. Un match dalle palpitanti emozioni, con la Beneamata in vantaggio 2-0 nel primo tempo per effetto dei gol di Lautaro Martinez al 21′ e del rigore siglato da Hakan Calhanoglu al 45+1′.

Nella ripresa c’è stata la reazione rabbiosa del Barça, ispirato da un Lamine Yamal fantascientifico. I gol di Garcia al 54′, Dani Olmo al 60′ e di Raphinha all’87’ vedono in qualche modo coinvolto l’asso spagnolo, da cui tutti i palloni sono passati. Sembrava finita, ma Francesco Acerbi nei minuti di recupero ha impattato (3-3). Si è andati ai supplementari e Davide Frattesi al 99′ ha regalato il successo ai nerazzurri, che quindi si giocheranno la coppa dalle grandi orecchie contro la vincente tra PSG e Arsenal.

PRIMO TEMPO – Inzaghi vara il 3-5-2: coppia d’attacco formata da Thuram e Lautaro Martinez, con Dumfries e Dimarco sugli esterni. Flick risponde con il 4-2-3-1: Ferran Torres punto di riferimento, assistito dai tre tenori Raphinha, Dani Olmpo e Yamal. Barça che parte fortissimo: l’Inter perde una palla dopo 1′, Yamal inventa per Torres che però è in offside. Lo schema tattico è quello atteso: i blaugrana fanno la partita e i padroni di casa ripartono. Al 5′ al brivido per i tifosi nerazzurra: batti e ribatti in area di rigore, Sommer allontana, Yamal cerca Raphinha sul secondo palo, ma il pallone è lungo. Il fuoriclasse spagnolo è ispirato e al 15′ chiama in causa il portiere dell’Inter: tiro mancino centrale. Al 17′ prima chance per la Beneamata: ripartenza perfetta innescata da Bastoni, a premiare la verticalizzazione di Mkhitaryan, che però non trova gli attaccanti. Al 21′ c’è il gol dei nerazzurri: Dimarco recupera il pallone e manda in porta Dumfries, tocco morbido per l’accorrente Lautaro che non dà scampo alla retroguardia del Barcellona. Al 24′ gli ospiti sfiorano il pari: azione confusa in area interista e Olmo non trova la porta. Al 34′ palla stupenda di Garcia per Torres che da posizione favorevole spreca. Al 38′ Mkhitaryan raccoglie una respinta e calcia al volo, mancando di pochissimo la porta. 3′ dopo altra uscita sbagliata del Barça e Calhanoglu dentro l’area fa partire una conclusione mancina che si spegna a lato. Al 42′ Lautaro viene lanciato da Mkhitaryan, chiusura di Cubarsì che dopo l’intervento del VAR porta al rigore. Calhanoglu trasforma dal dischetto. E così si chiude il primo tempo (2-0).

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il tema tattico è sempre lo stesso. L’Inter segna con Acerbi, ma il difensore è oltre la linea della retroguardia blaugrana. Al 54′ gli ospiti accorciano le distanze: azione insistita, palla messa dentro verso il secondo palo dove Eric Garcia è bravo a farsi trovar pronto e a segnare sotto la traversa. Il gol accende ulteriormente il Barcellona e al 60′, su un altra palla messa in mezzo dalla sinistra, Carlos Augusto non valuta correttamente la traiettoria e Olmo tutto solo realizza. Al 68′ altro errore di Calhanoglu, che costringe Mkhitaryan a stendere Yamal. Rigore per il direttore di gara, ma il VAR cambia la decisione in calcio di punizione. E’ sempre il fuoriclasse iberico a inventare al 77′: tiro mancino a giro e Sommer vola sulla sua destra, rifugiandosi in corner. All’88’ palla persa da Barella e Raphinha punisce (2-3). Succede di tutto nei minuti di recupero: al 93′, ancora l’indiavolato Yamal lascia partire un sinistro contro il montante e sul ribaltamento di fronte Acerbi, in versione attaccate, sfrutta l’assist di Dumfries. 3-3 e si vai supplementari.

SUPPLEMENTARI – Si riparte sotto un diluvio e l’Inter lotta su tutti i palloni. Al 99′ arriva i gol della formazione di Inzaghi: Thuram riesce ad andare via ad Araujo, palla dentro per Taremi che scarica per Frattesi che lascia partire un tiro da biliardo. 4-3 e San Siro esplode. Il Barça reagisce e al 108′ su un’invenzione del solito Yamal, che fa filtrare un palla in mezzo a tre, Lewandowski si divora letteralmente il 4-4. Il campione spagnolo è una furia e solo uno strepitoso Sommer può arginarlo: al 114′ tiro a giro mancino e con le punta delle dita l’estremo difensore rossocrociato si supera; al 116′ altra iniziativa dell’iberico e altra parata di Sommer. Minuti di tensione, l’Inter erige il muro difensivo e al 122′ si può festeggiare.