Gladiatori, dall’Inghilterra la prima prova fisica dei combattimenti con le belve feroci

Arriva da un antico cimitero romano alla periferia di York: uno scheletro di un giovane uomo che presenta il morso di un leone

Apr 24, 2025 - 13:02
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Gladiatori, dall’Inghilterra la prima prova fisica dei combattimenti con le belve feroci

Diversi dipinti e mosaici raffigurano i combattimenti dei gladiatori con i leoni e altre fiere, ma dall’Inghilterra settentrionale ecco arrivare la prima prova fisica di questi particolari spettacoli circensi: i segni inequivocabili dei denti di una belva feroce sullo scheletro di un lottatore dell’epoca romana.

Un’indagine condotta con l’aiuto degli zoo

Il ritrovamento è avvenuto nel sito di Driffield Terrac, alla periferia di York, dove oltre due decenni fa è stato scoperto un antico cimitero romano. Lo scheletro, appartenente a un uomo tra i 26 e i 35 anni vissuto intorno al III secolo d.C., presenta in corrispondenza del bacino lesioni ossee compatibili con il morso di un grande felino, per la precisione un leone.

Per identificare l’animale responsabile delle ferite, i ricercatori hanno compiuto un lungo lavoro comparativo. Oltre a basarsi sulla letteratura clinica e forense, si sono rivolti agli zoo britannici per avere ossa di animali masticate da leoni, tigri, leopardi e ghepardi. Il confronto tra queste ultime e lo scheletro in questione non ha lasciato dubbi: i segni sul bacino dell’uomo corrispondono a quelli lasciati dai leoni.

Il cimitero dei gladiatori

Secondo gli archeologi impegnati nello studio, si tratta della prima evidenza concreta di un combattimento tra un essere umano e un leone nell’ambito degli spettacoli circensi tanto in voga nell’Impero romano.

Nell’area di Driffield Terrac sono già stati portati alla luce circa 80 scheletri, molti dei quali decapitati, appartenenti a giovani uomini fisicamente prestanti: proprio i segni di violenza estrema sui loro corpi hanno fatto supporre da tempo agli studiosi di trovarsi in presenza di un cimitero dedicato ai gladiatori.

Un ultimo mistero

La recente scoperta ha aggiunto una nuova conoscenza storica: non solo i combattimenti nelle arene erano un intrattenimento offerto al popolo anche in Britannia, ma prevedevano anche l’utilizzo di feroci animali esotici come appunto i leoni, espressamente condotti nella regione per gli spettacoli circensi. E qui storici e archeologi si stanno già interrogando su come venissero organizzati trasporti così complicati.

In età romana York era una delle città più importanti della Britannia e sede di una legione. Plausibile che in città esistesse una scuola di gladiatori e forse anche un’arena ancora da ritrovare. Anche se la ricerca di questa struttura è ostacolata dalla presenza di numerosi edifici storici che impediscono la conduzione di scavi archeologici su superfici estese.