Giro d’Italia 2025: Sant’Oronzo si è trasferito in Olanda

L’olandese Casper van Uden (Team Picnic PostNL) ha vinto in volata la quarta tappa del 108° Giro d’Italia, svoltasi interamente in Puglia lungo i 189 chilometri, dapprima in discesa e poi pianeggianti, da Alberobello a Lecce. Il 23enne di Schiedam ha prevalso in 4h02’21”, alla media di 46.792 km/h, al termine d’uno sprint anarchico precedendo […]

Mag 13, 2025 - 22:24
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Giro d’Italia 2025: Sant’Oronzo si è trasferito in Olanda

L’olandese Casper van Uden (Team Picnic PostNL) ha vinto in volata la quarta tappa del 108° Giro d’Italia, svoltasi interamente in Puglia lungo i 189 chilometri, dapprima in discesa e poi pianeggianti, da Alberobello a Lecce. Il 23enne di Schiedam ha prevalso in 4h02’21”, alla media di 46.792 km/h, al termine d’uno sprint anarchico precedendo i connazionali Olav Kooij (Visma Lease a Bike) e Maikel Zijlaard (Tudor Pro Cycling Team). Quasi immutata la classifica generale con il danese Mads Pedersen (Lidl Trek) che ha conservato la maglia rosa con un margine ridotto a sette secondi sullo sloveno Primoz Roglic (Red Bull Bora Hansgrohe), capace di guadagnarne due strada facendo. Si conferma al terzo posto in graduatoria a 14”, oltreché in maglia bianca, il boemo Mathias Vacek (Lidl Trek).

La frazione odierna è stata caratterizzata dal coraggioso attacco dello spagnolo Francisco Munoz (Team Polti VisitMalta). L’iberico, letteralmente scattato al via, è rimasto allo scoperto per 134 chilometri, raggiungendo un vantaggio massimo di 4’40”. C’è stato un breve momento di fibrillazione in coincidenza con il traguardo volante, con abbuoni in palio, di Ostuni, a poco più di 100 chilometri dal traguardo. Roglic ha deciso di andare a caccia dei secondi in palio, riuscendo a conquistarne solo due per merito del messicano Isaac del Toro (UAE Team Emirates XRG) che, vedendo il suo capitano Juan Ayuso distratto, si è impegnato per battere lo sloveno allo sprint, limitando così i danni.

Gli ultimi 50 chilometri sono stati pedalati nell’attesa dell’inevitabile sprint finale collettivo. Non sono mancate le cadute, per fortuna senza danni, compresa una che ha visto coinvolto anche l’abruzzese Giulio Ciccone (Lidl Trek). Negli ultimi chilometri nessuna squadra è riuscita a imporre il proprio treno con la distrazione di Kooij, ai meno cinquecento, che ha vanificato lo splendido lavoro di Edoardo Affini (Visma Lease a Bike) perdendo la ruota del mantovano. Nel bailamme generale, è uscito fuori, con perfetto tempismo da pistard, van Uden che, a sorpresa ma con pieno merito, è andato a conquistare il successo più prestigioso della sua giovane carriera.

Domani è in programma la quinta frazione. Saranno 151 i chilometri che porteranno i corridori da Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, a Matera. Laddove la volata di gruppo resta una situazione plausibile, la tortuosità della parte finale lascia aperta la porta anche ai finisseur. Per Diego Ulissi (XDS Astana Team) potrebbe essere l’occasione buona per suonare la sua nona sinfonia.