Giorgia Collomb, sfilza di trionfi giovanili e propensione alla polivalenza: adesso valorizziamola

A soli 18 anni, Giorgia Collomb può vantare un palmarès di tutto rispetto con una sfilza di allori giovanili e qualche acuto anche a livello senior. La valdostana classe 2006 rappresenta una delle (poche) possibili stelle emergenti dello sci alpino femminile italiano che stanno crescendo alle spalle della magica coppia formata da Federica Brignone e […]

Mar 3, 2025 - 19:15
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Giorgia Collomb, sfilza di trionfi giovanili e propensione alla polivalenza: adesso valorizziamola

A soli 18 anni, Giorgia Collomb può vantare un palmarès di tutto rispetto con una sfilza di allori giovanili e qualche acuto anche a livello senior. La valdostana classe 2006 rappresenta una delle (poche) possibili stelle emergenti dello sci alpino femminile italiano che stanno crescendo alle spalle della magica coppia formata da Federica Brignone e Sofia Goggia (in attesa di ritrovare la miglior Marta Bassino).

Collomb, dopo essersi fatta notare raccogliendo podi e vittorie nelle gare FIS già a partire dall’inverno 2022-2023, è stata la grande protagonista azzurra dei Giochi Olimpici Invernali Giovanili di Gangwon 2024 conquistando ben tre medaglie (oro in gigante, argento in combinata e bronzo in slalom) e guadagnandosi successivamente la chiamata in Nazionale A per questa stagione.

L’impatto con la Coppa del Mondo si è rivelato molto incoraggiante, trovando presto (dopo tre mancate qualificazioni alla seconda manche) i primi punti della carriera sia tra i pali stretti che tra le porte larghe in occasione del weekend di Killington, in cui ha ottenuto un 19° posto in gigante ed un 16° in slalom speciale nonostante un pettorale di partenza superiore al 50. Ad oggi quelli restano gli unici due piazzamenti tra le migliori 30 dell’azzurra nel circuito maggiore, perché nei mesi successivi non è più riuscita a superare lo scoglio della prima manche (partendo sempre con pettorali altissimi) anche a causa di un evidente calo di forma dopo alcuni problemi di salute.

La diciottenne di La Thuile ha avuto però il merito di esaltarsi negli appuntamenti clou della sua stagione, vincendo uno storico oro iridato a Saalbach nel parallelo a squadre (non da comparsa, battendo per esempio una certa Wendy Holdener in finale) e laureandosi oggi campionessa mondiale juniores di gigante a Tarvisio. Collomb sta dimostrando un potenziale non indifferente nelle specialità tecniche, ma in passato si è cimentata con discreti risultati anche in superG e potrebbe dunque affrontare in futuro un percorso verso la polivalenza. Il talento della valdostana è innegabile, dunque spetta ai tecnici il compito di valorizzarlo e non disperderlo.